Palermo, Mignani: "La squadra non ha alcun problema fisico"

Palermo, Mignani non ha dubbi: “La squadra non ha alcun problema fisico”

Il tecnico prima del Sudtirol: "Dobbiamo mantenere la posizione in classifica"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – In vista dell’ultima gara della regular season di Serie B, il Palermo vuole tornare a vincere per mantenere il sesto posto in classifica. Per farlo deve battere il Sudtirol, a Bolzano, che ormai non ha nessun obiettivo di stagione. Michele Mignani, tecnico dei rosanero, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara in programma venerdì 10 maggio alle ore 20.30.

Per me vale quanto una partita decisiva. Dobbiamo mantenere la nostra posizione, ci sono punti in palio veri e poi ci serve per non perdere la concentrazione per le partite secche dei playoff. Se la squadra ha un problema fisico? Da quello che so io e dai preparatori atletici la partita con l’Ascoli ha registrato i valori più alti a livello fisico di tutto il campionato. Quindi non è un problema fisico, sono state sbagliate, delle scelte che non ci hanno permesso di riuscire a fare il 3-1”.

“Quando un allenatore fa le scelte le fa in funzione degli allenamenti settimanali per quanto riguarda condizione e stato di forma del giocatore e per quello che ritiene giusto in funzione dell’avversario, tra fase difensiva e offensiva – spiega Mignani -. Io credo di avere una rosa dove tutti sono a disposizione a giocare dall’inizio, quindi faccio scelte in base alla partita del momento”.

I problemi del Palermo

“Persi 23 punti da situazione di vantaggio? A me risulta che questa squadra sia stata rimontata 24 volte. Lo ha fatto con mister Corini e con mister Mignani, è un dato che fa pensare. Credo che questo sia qualcosa che parte più dalla testa che dalla condizione fisica. Io non ho parlato di problemi mentali, ma sicuramente la testa ha la sua parte”.

Poi l’allenatore si è anche soffermato sulla protesta dei tifosi rosanero: “Se l’ambiente è deluso e amareggiato non dipende da noi e quindi non bisogna andare oltre. Ovviamente sarebbe bello vedere i tifosi dalla nostra parte, ma se per ora sono delusi non possiamo pretendere applausi. Vorremmo ribaltare questa situazione che ci pone nella situazione in cui i nostri tifosi non sono contenti e ogni giorno cerchiamo di lavorare qui per superare questo momento. Abbiamo il dovere di fare sempre meglio ovviamente”.

“Dobbiamo essere bravi a gestire i diffidati, ma non possiamo permetterci di non farli giocare. La partita di venerdì per noi è importante e ci deve permettere di mantenere la situazione in classifica. Il Sudtirol è una squadra forte, ha cambiato allenatore ed è una squadra che si difende bene con tanti giocatori e gioca anche bene a calcio. Trova soluzioni anche per offendere e non sarà facile affrontarli, anche se non hanno tante cose da giocarsi”, ha aggiunto Mignani.

Desplanches o Pigliacelli?

“Quando piove, piove sempre sul bagnato e qualsiasi cosa succeda non abbiamo nemmeno la fortuna che la palla potesse andare sul palo come successo a noi poco prima. Non è una giustificazione, ma dobbiamo riuscire a sovvertire questo momento”, dice il tecnico sul gol subito al 93’ dall’Ascoli.

“I risultati degli altri si guardano alla fine. Significa perdere energie nell’aspettarsi risultati vantaggiosi. Dobbiamo fare una partita gagliarda e trovare la vittoria ci ridarebbe morale. Dobbiamo guardare a noi stessi”.

Chiosa finale sul ruolo del portiere: “Desplanches secondo me ha fatto bene, Mirko (Pigliacelli, ndr) ha reagito benissimo. Io aspetto fino all’ultimo e voglio che diventi un ballottaggio sano, uno stimolo per entrambi come per gli altri ruoli”.


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