PALERMO – Un fine settimana all’insegna dei controlli in mare per la Capitaneria di porto di Palermo, che ha coordinato la prima operazione interforze di prevenzione e repressione dei comportamenti illegali con gli acquascooter lungo il litorale del capoluogo.
All’operazione hanno preso parte uomini e mezzi della Guardia costiera, Guardia di finanza e squadra nautica della polizia di Stato, lungo l’intero tratto di mare da Carini, Capaci, Isola delle Femmine, Sferracavallo, Capo Gallo, Mondello, Addaura fino a Capo Mongerbino. Trenta gli acquascooter controllati, tredici verbali amministrativi elevati, una denuncia penale, una moto d’acqua sequestrata.
L’importo totale delle multe ammonta a oltre sedicimila euro: cinque persone sono state trovate alla guida dell’acquascooter pur non essendo in possesso di patente nautica. Uno dei mezzi acquatici controllati è stato sequestrato in quanto il conducente, oltre a non avere la patente nautica, era sprovvisto anche dell’obbligatoria copertura assicurativa. La denuncia a piede libero è invece scattata per un’altra persona che effettuava evoluzioni all’interno della zona “A” dell’Area marina protetta di Capo Gallo.