PALERMO – Una convenzione fra il ministero della Giustizia ed il Comune di Palermo. Al centro il tema dei lavori socialmente utili che possono essere svolti dai detenuti. A svelare il progetto in embrione è la guardasigilli Paola Severino, in visita in Sicilia per una visita ad alcuni istituti carcerari di Palermo, Trapani e Messina.
“Ho chiamato personalmente il sindaco Orlando – afferma il ministro – per illustrargli la possibilità di una convenzione. Gli ho chiesto di implementare la possibilità di lavoro per i detenuti. Parliamo di quei lavoratori che possono svolgere delle attività utili alla società, come la pulizia dei tombini o la manutenzione dei monumenti”. E dal primo cittadino del capoluogo palermitano è giunta una risposta positiva: “Ho trovato in lui grande entusiasmo. Ci incontreremo lunedì mattina”, afferma il ministro.
Una nuova possibilità dunque per l’amministrazione comunale, su cui ripone concrete aspettative la guardasigilli: “Ad Orlando ho detto: ‘lei è stato l’autore della primavera di Palermo, ora sia anche quello della primavera dei detenuti’”. Il ministro della Giustizia parla poi delle novità che riguarderanno il carcere Pagliarelli. “Aumenterà la propria capienza dagli attuali 1200 posti fino a 2000. Ci sarà poi al suo interno una particolareggiata distinzione fra aree a media e a massima sicurezza”.
