Si è conclusa oggi, con le tre manche per le categorie S1, S2 e Trofeo Goldentyre, la due giorni del Gran Premio Sicilia Supermoto organizzato da Youthstream nell’aeroporto di Boccadifalco. La tappa palermitana, seconda prova sia per il campionato europeo che per quello mondiale, ha accolto con grande entusiamo la carovana del motard con tantissimi appassionati delle due ruote che hanno assiepato il bordopista dell’ex aeroporto militare. Tra derapate ed incidenti spettacolari, fortunatamente senza conseguenze gravi, il pubblico palermitano ha celebrato i grandi campioni di questo sport tributando loro applausi sia in gara che sul podio.
A trionfare nel campionato europeo S2 è il pilota della Repubblica Ceca Petr Vorlicek. Il campioncino boemo, in sella alla sua Honda 202, infila tre successi su tre confermando le ottime impressioni espresse il giorno prima in qualifica. In seconda piazza troviamo l’italiano Edgardo Bolella con la Yamaha , anch’esso protagonista di un ottimo weekend, mentre sul gradino più basso l’altra Honda con in sella Diego Monticelli. Grande soddisfazione infine per il palermitano Domenico Ricchiari, giunto terzo nella speciale classifica under 23 ” Arrivare sul podio davanti i miei sostenitori è un’emozione unica – così lo stesso Ricchiari a fine gara – ringrazio tutti i palermitani d’essere giunti qui così numerosi”.
Nel campionato mondiale S1 il vero spettacolo lo hanno offerto i fratelli Adrien e Thomas Chareyre, giunti rispettivamente in prima e seconda posizione, con l’azzurro Ivan Lazzarini che ha difeso con i denti la sua terza posizione finale. Delusione per il finlandese Mauno Hermunen, dominatore incontrastato delle prime due gare, sfortunato protagonista di un errore in Gara 3 che lo ha scaraventato in quindicesima posizione. Fra i piloti italiani che si sono particolarmente distinti ricordiamo Christian Ravaglia, Max Verderosa e Fabrizio Bartolini. Fra le note di colore, la presenza sulla griglia di partenza del neo sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dell’onorevole Alessandro Aricò.
Danilo Boccadolce, patron del Campionato Italiano Supermotard, ha commentato così ai microfoni di Livesicilia i motivi che spinto la sua organizzazione a scegliere Palermo come teatro del mondiale: “Questo è il terzo anno che portiamo la Supermoto qui in Sicilia. Nelle prime due edizioni siamo andati a Triscina, in provincia di Trapani, ed abbiamo conosciuto alcune personalità siciliane, come il presidente del Millegiri e del campionato Rally, che ci hanno proposto come location quella di Palermo. Dopo i dovuti sopralluoghi abbiamo scelto questa città per il suo prestigio e per la sua importanza. Gli sforzi per mettere in piedi questo evento sono stati ingenti ma vista la risposta del pubblico palermitano siamo convinti di ripetere questa manifestazione anche l’anno prossimo”.