La polizia ha rintracciato i cinque rapinatori, si tratta di tre minorenni, uno di 15 e due di 16 anni, di un 20enne e di un 19enne. Potrebbero far parte della banda dell'Iphone: dopo aver aggredito i due giovani, sono scappati con il telefono e sette euro. Alle vittime hanno detto che le rapine sono il loro lavoro.

Un litigio innescato da futili motivi, spedisce in ospedale un ventenne aggredito addirittura a morsi al volto.

L'aggressore, un minorenne, è stato arrestato dalla polizia.

Parlano i colleghi del portiere degli uffici Programmazione della Regione, ferito al volto e al petto da Maurizio Lo Nardo, il posteggiatore abusivo di 48 anni finito agli arresti domiciliari: "Ha sempre avuto un atteggiamento arrogante, molte volte gli utenti si sono lamentati".

Le vittime hanno raccontato la loro disavventura a Rei Tv: "Stavamo parlando con la lingua italiana dei segni, ma hanno pensato che li stavamo prendendo in giro".

I due vigili sono stati affrontati da una decina di automobilisti che intendevano forzare il blocco auto di via Plauto. Identificati e fermati due degli aggressori. Agli agenti è stata constatata una prognosi di 10 giorni.

Fingendo di chiedere una sigaretta, l'extracomunitario ha sorpreso un ragazzo nei pressi di Villa Giulia. Gli agenti di una volante lo hanno colto in flagranza di reato, mentre puntava un coltello alla gola del malcapitato.

Dopo il ferimento dei due romeni tra via Villagrazia e Bonagia, un ventenne è arrivato al policlinico ferito da tre coltellate. Gli episodi potrebbero essere collegati, ma è ancora giallo sul movente.

Un gruppo di ragazzi di Avanguardia Studentesca sarebbe stato picchiato davanti alla succursale del liceo Garibaldi di via Arimondi. "E' gente che non accetta le nostre idee politiche".

Attimi di fuoco nella prima serata di sabato, in via Ruggero Settimo, quando un ambulante ha iniziato a inveire contro una residente della zona indirizzandole offese e insulti.

Attimi di fuoco nella prima serata di sabato, in via Ruggero Settimo, quando un ambulante ha iniziato a inveire contro una residente della zona indirizzandole offese e insulti.

Roberto Lombardo, chef che organizza diversi eventi in città, racconta di essere stato fermato da due uomini su un furgone. "Hanno detto che non mi ammazzavano perché c'erano mia moglie e mio nipote, poi hanno lanciato una grossa pietra sull'auto, non colpendo il bimbo solo per miracolo". Ha denunciato tutto ai carabinieri.

L'intervento dei carabinieri ha evitato il peggio.

I tre agenti sono stati colpiti da un detenuto, che ha causato loro ferite tali da richiederne il trasporto in ospedale. La Fns Sicilia parla di ''drammatica situazione''.

A.S, 25 anni, e il fratello A.A., di 29 sono stati arrestati per atti persecutori e lesioni nei confronti della ex di uno dei due e del nuovo compagno.Le vittime sono state portate all'ospedale Fogliani di Milazzo.