“La Regione ha già stipulato la convenzione con la Rai per la soap “Agrodolce” che è stata firmata dal dirigente generale dei Beni culturali, Enzo Emanuele, e sono state individuate le risorse finanziarie per la coproduzione dello sceneggiato”. Lo ha assicurato oggi l’assessore regionale ai Beni Culturali, Lino Leanza, nel corso di un incontro con una delegazione di attori e maestranze di “Agrodolce”.
“Sia la Regione che la Rai hanno dimostrato grande disponibilità – ha spiegato Leanza – e c’è sempre stata la volontà di fare un percorso serio. E’ l’ennesima dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, del fatto che la Regione e la Rai hanno intenzione di puntare forte su quello che è diventato un vero e proprio romanzo popolare. Per noi la soap rappresenta, oltre che un importante investimento sul piano dell’immagine, la base su cui poggia il nostro progetto sull’audiovisivo e una scommessa vinta sul fronte occupazionale. Infatti, anche per merito di ‘Agrodolce’, molti attori sono tornati a lavorare nella propria terra e finalmente si è avviata quella formazione sul campo che ha consentito alle produzioni di utilizzare personale siciliano nei mestieri del cinema”.
“Si sono verificati una serie di intoppi – ha detto Enzo Emanuele, dirigente generale dei Beni Culturali – ma ora, sistemati tutti i passaggi burocratici, la convenzione è stata inviata alla Rai. Allo stesso tempo è stata trovata la copertura finanziaria: per la soap saranno disponibili 50 milioni di euro in due anni, di cui 25 a carico della Sicilia che così diventerà, a tutti gli effetti, coproduttore della fiction. La programmazione 2010-2011 dovrà essere definita entro fine anno, speriamo quindi di poter dare la buona notizia che ‘Agrodolce’ riparte in breve tempo”.
Laconico il papà di Agrodolce, Gianni Minoli: “Se è vero che hanno stipulato la convenzione, siamo tutti felici. Ma non ho alcun motivo per cui dubitare”.