Il governo dei Prestanome Il dottor Sottile di Giuseppe Sottile E' in edicola il nuovo numero di "S" dal quale pubblichiamo l'analisi di Giuseppe Sottile sulla situazione del governo regionale
L'indagine dell'A.N.CO.T. Nel Comune di Palermo|i redditi più alti della provincia di Redazione Sarebbero i contribuenti del Comune di Palermo quelli che dichiarano al fisco i redditi più alti della provincia. A dirlo è uno studio dell’associazione nazionale consulenti tributari che ha osservato i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze relativi alle dichiarazioni del 2008. L’ammontare pro capite sulla base del numero di contribuenti dell’imposta sui redditi […]
L'indagine dell'A.N.CO.T. Nel Comune di Palermo|i redditi più alti della provincia di Redazione Sarebbero i contribuenti del Comune di Palermo quelli che dichiarano al fisco i redditi più alti della provincia. A dirlo è uno studio dell’associazione nazionale consulenti tributari che ha osservato i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze relativi alle dichiarazioni del 2008. L’ammontare pro capite sulla base del numero di contribuenti dell’imposta sui redditi […]
L'indagine dell'A.N.CO.T. Nel Comune di Palermo|i redditi più alti della provincia di Redazione Sarebbero i contribuenti del Comune di Palermo quelli che dichiarano al fisco i redditi più alti della provincia. A dirlo è uno studio dell’associazione nazionale consulenti tributari che ha osservato i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze relativi alle dichiarazioni del 2008. L’ammontare pro capite sulla base del numero di contribuenti dell’imposta sui redditi […]
Sanità La protesta dei laboratori d’analisi| “No all’accorpamento in megacentri” di Veronica Chisari Continua la protesta degli operatori dei centri danalisi siciliani che da mercoledì stazionano davanti alla sede dell´assessorato alla Sanità. Il dissenso riguarda il decreto dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo sull´accorpamento dei laboratori danalisi. ” I piccoli laboratori saranno accorpati in megacentri. Queste piccole realtà diverranno dei centri di prelievo. I rapporti di fiducia tra […]
Da "S" in edicola, l'analisi Il silenzio dei mafiosi non è più d’oro? di Redazione di Antonio Ingroia - Un vecchio detto recita “Il silenzio è d’oro”. Mai detto fu più appropriato per la cultura mafiosa dell’omertà. È a questa legge che i mafiosi si sono sempre attenuti nella vita sociale e soprattutto nei processi. Mai visto un mafioso che risponde alle domande del pubblico ministero o del giudice. È un fatto, innanzitutto, ideologico e culturale. Rispondere alle domande del rappresentante dello Stato sarebbe come aprire un dialogo con uno Stato che invece non va riconosciuto
Da "S" in edicola, l'analisi Il silenzio dei mafiosi non è più d’oro? di Redazione di Antonio Ingroia - Un vecchio detto recita “Il silenzio è d’oro”. Mai detto fu più appropriato per la cultura mafiosa dell’omertà. È a questa legge che i mafiosi si sono sempre attenuti nella vita sociale e soprattutto nei processi. Mai visto un mafioso che risponde alle domande del pubblico ministero o del giudice. È un fatto, innanzitutto, ideologico e culturale. Rispondere alle domande del rappresentante dello Stato sarebbe come aprire un dialogo con uno Stato che invece non va riconosciuto
Da "S" in edicola, l'analisi Il silenzio dei mafiosi non è più d’oro? di Redazione di Antonio Ingroia - Un vecchio detto recita “Il silenzio è d’oro”. Mai detto fu più appropriato per la cultura mafiosa dell’omertà. È a questa legge che i mafiosi si sono sempre attenuti nella vita sociale e soprattutto nei processi. Mai visto un mafioso che risponde alle domande del pubblico ministero o del giudice. È un fatto, innanzitutto, ideologico e culturale. Rispondere alle domande del rappresentante dello Stato sarebbe come aprire un dialogo con uno Stato che invece non va riconosciuto