Il costruttore è stato eletto oggi dall'assemblea dell'associazione riunita a Palazzo De Seta. Succede a Giuseppe Di Giovanna.

Associazioni di categoria e sindacati scenderanno in piazza insieme venerdì a Palermo per chiedere al governo regionale attenzione per un comparto allo stremo

L'associazione siciliana degli edili torna a far sentire la sua voce. E parla dei crediti vantanti nei confronti della pubblica amministrazione, della tassa sulle cave e del patto di stabilità. "Insomma - dicono - si ha la sensazione che tutto debba andare contro il settore edile".

“Bisogna allentare il Patto di stabilità per dare una spinta all’edilizia, così come stanno facendo tutti gli altri Paesi, perché questa è la prima leva capace di fare ripartire l’economia". Lo ha detto oggi a Palermo Paolo Buzzetti, presidente nazionale dell’Ance, al convegno organizzato dall’Ance Sicilia per tentare di risollevare il settore edile.

Entro il 30 aprile le amministrazioni dovranno avanzare alla ragioneria generale dello Stato la richiesta delle risorse necessarie per concorrere alla ripartizione del 90% del fondo di due miliardi reso immediatamente disponibile.

La Sicilia ha utilizzato solo il 40% delle risorse che l’Europa le ha messo a disposizione negli ultimi sei anni. Per questo il Gruppo Giovani dell’Ance Sicilia ha ottenuto che gli esperti della delegazione di Bruxelles siano a disposizione dei sindaci e degli enti locali siciliani per segnalare loro i bandi europei e per assisterli nella presentazione dei progetti.

Secondo l'associazione dei costruttori edili si tratta di una scelta per "favorire i Comuni ritardatari, penalizzando quelli virtuosi e le imprese, che invece hanno rispettato la scadenza, dimostrando che era possibile organizzarsi per tempo”.

Il nuovo Comitato direttivo è composto da Agnese Alì, Marco Colombrita, Antonio Fresta e Filippo Scornavacca, oltre che dallo stesso Messina, che è anche vicepresidente Giovani Ance Sicilia.

I costruttori: "Molte imprese partecipano a dieci gare all'anno senza vincerne una, ma devono versare costose tasse di partecipazione. Il sistema va riformato"

Montano le critiche all’amministrazione e al primo cittadino, il giorno dopo il violento nubifragio che ha colpito la città ieri pomeriggio. Le associazioni di categoria puntano il dito contro la gestione del territorio da parte dell’amministrazione, ma è la politica ad affondare il colpo. Stancanelli si difende: La bomba d'acqua non si può impedire”

l presidente dell'Associazione nazionale costruttori edili di Catania, Nicola Colombrita commenta gli effetti del nubifragio: "Gli allagamenti derivano da tre cause principali: cattiva esecuzione dell'edilizia residenziale, mancata manutenzione delle opere di raccolta e smaltimento delle acque e mancato coordinamento nelle fognature dei paesi pedemontani"

L’assemblea dei costruttori di Ance Sicilia ha riconfermato Salvo Ferlito presidente regionale. Vicepresidenti sono Domenico Cutrale (Siracusa), Salvatore Arcovito (Messina), Santo Cutrone (Ragusa), Salvatore Russo (Palermo), Pietro Funaro (Trapani). Tesoriere è Vincenzo Pirrone (Enna). Completano il nuovo Comitato di presidenza Michelangelo Geraci (Caltanissetta) e Giuseppe Sutera Sardo (Agrigento).

Stamattina, gli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e l’Ance di Catania, hanno affrontato la questione Piano Regolatore Generale, prendendo una posizione netta sulla necessità di fare in fretta. ". Il volto urbanistico di Catania - spiegano - ha deficit ormai insopportabili che vanno compensati"

Nel settore della politica infrastrutturale il 2013 non è un anno che lascia buone speranze. L'incontro organizzato da Ance Palermo stamane con tutte le amministrazioni pubbliche  dal titolo  “Sono davvero finiti i soldi?”, ha messo in evidenza che le disponibilità finanziarie per le opere pubbliche in Sicilia siano tutt’altro che esigue.

E' stato eletto stamattina dal comitato regionale dell'Associazione costruttori edili, gruppo giovani. Turco, 34enne imprenditore palermitano, opera a Gela. Succede a Giuseppe Molè