E' stato sorpreso a vendere un panetto d'hashish di circa 50 grammi a un giovane.

Giuseppe Antonio Impalà, 50 anni, deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso.

Turi Vaccaro, 59 anni, si sarebbe lanciato su un'auto della polizia per bloccare la sfilata per l'anniversario dello sbarco degli alleati, alla presenza dell' ambasciatore Usa David Thorne.

Nicola Mancuso, 48 anni, è stato sorpreso mentre stava dragando il fondale del lago Ganzirri.

Le piante, alte un metro e mezzo, avevano un peso complessivo di 4,5 chili.

Arrestatii Antonio Mirabelli, 49enne pregiudicato (nella foto), latitante da tre anni e Giovanni Lo Cascio, 86 anni, esponente di spicco della famiglia mafiosa di Brancaccio.

Antonino Spoto è accusato di aver rapinato l'Eurospin di Corso Italia a Paternò

Arrestato Gianmarco Ingaglio, 27 anni. L'uomo era irreperibile perché si trovava in Germania per motivi di lavoro.

In manette è finito Massimiliano Mangano (nella foto). Denunciato un complice.

Il latitante Giuseppe Saporito (nella foto), di 48 anni, ricercato nell'ambito di un'inchiesta per traffico di cocaina tra l'Italia e il Belgio, è stato arrestato a Taormina da agenti del locale commissariato della polizia di Stato. L'uomo era ricercato, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale di Genova, perché deve scontare 3 anni di carcere di una condanna definitiva.

Protagonista della vicenda è Leonardo Scalera, 40 anni, originario di Crotone, attaccante del "Ligny Trapani", formazione di seconda categoria che stava scontando una pena ai domiciliari.

Fabio Macrì è stato fermato dagli agenti della Polstrada di Ragusa, era diretto all'aeroporto di Catania.

Francesco Scalia, 43 anni, è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale. E' stato individuato nel corso della guerriglia urbana di ieri pomeriggio davanti al Palazzo della Regione. La protesta era partita in seguito al rischio di perdere il sussidio di disoccupazione, ma la situazione è poi degenerata.

Nuova udienza del processo a carico del cantante neomelodico Gianni Vezzosi, accusato di essere il mandante di un'aggressione avvenuta nel dicembre 2012, nei confronti di Samuele Bombaci