A marzo, il nome di una azienda che si occupa di compostaggio, era finita nell'elenco, rivelato nel corso di una conferenza stampa, di quelle alle quali sarebbero stati revocati degli appalti per "informative antimafia atipiche". "Ma la prefettura - spiega il titolare della società - non ha trovato nulla, e io continuo a lavorare regolarmente"