Oggi un vertice tra il sindaco, il governatore e l'assessore Contrafatto trova la quadra: la partecipata del Comune si farà carico dei 202 dipendenti Aps con un ramo d'azienda separato.

Cosa nostra cambia pelle. Parola di Antonino Zarcone. Il pentito ha fatto nomi e cognomi dei boss che non sono stati tradizionalmente affiliati, ma che comandano a Palermo e provincia.

Nella cittadina alle porte di Palermo, per ottenere il benestare alle operazioni più delicate, bisognava rivolgersi a un capomafia della vecchia guardia. A raccontarlo è il pentito. Si indaga sul personaggio misterioso capace di comandare la mafia della provincia.

Il pentito del clan di Villabate ricostruisce la storia di un commerciante della provincia al centro degli interessi dei clan di Palermo Centro e Bagheria. E alla fine pagò 12 mila euro.

Salvatore Calì è stato arrestato dai carabinieri. Alla base del gesto la rottura della relazione tra l'ex genero e la figlia.

Domenico Gargano deve scontare una condanna in via definitiva a 21 anni per l'omicidio dello zio, Antonio Tripoli, ferito da tre colpi di pistola e poi morto in ospedale pochi giorni dopo.

Gli indagati erano stati scarcerati ad inizio dicembre. Sono accusati di avere fatto irruzione in un locale alla periferia di Palermo in risposta al titolare che si era rifiutato di assoldarli per gestire la sicurezza.

Antonino Zarcone parla e svela i piani di morte che riguardavano Salvatore Lauricella, figlio del boss del rione Kalsa di Palermo. Nei verbali del pentito bagherese pure gli affari delle auto di lusso. E per una Porche Cayenne si rischiò lo scontro.

Firmato un accordo fra la Procura della Repubblica e le due amministrazioni comunali. A Bagheria il sindaco del Movimento 5 stelle ha già individuato 900 immobili abusivi. Ventisette saranno subito abbattuti.

L'obiettivo è quello di revocare la delibera con cui si prorogava, sino alla fine dell'anno, il contratto di lavoro dei precari.

Così i carabinieri descrivono Antonella Vitale, impiegata in una copisteria nella cittadella universitaria di Palermo, finita ai domiciliari nel blitz antidroga di ieri.

I dipendenti si sono barricati nell'aula consiliare e il Pd va all'attacco del sindaco Patrizio Cinque.

Dopo l'annuncio della chiusura del museo Guttuso di Bagheria, il sindaco del comune trapanese, Domenico venuti (nella foto) si candida ad ospitare le opere del famoso pittore all'interno del restaurato polo museale.

A parlarne è stato un collaboratore di giustizia del clan di Bagheria. Lo stesso che ha ricostruito la rapina del clan di Castelvetrano ai danni del deposito Tnt di Campobello di Mazara. Senza esito la perquisizione e restano i dubbi su cosa contenesse la cassaforte.

Su Pietro Granà, anziano capomafia di Altavilla Milicia, piovono pesanti le accuse del pentito del clan di Bagheria. Che ricostruisce gli anni in cui i morti si contavano a decine per le strade della provincia palermitana.