L'amministrazione Bianco ha presento domanda per accedere al DL 35 per un ammontare di 196.227.644 di cui 79 milioni relativi a debiti fuori bilancio, scaduti a dicembre 2012. Di questi, 30 milioni iriguardano società partecipate.

Sono state necessarie 5 sedute, di cui una convocata il 2 giugno, perché il Consiglio riconoscesse gran parte della massa debitoria dell'Ente, operazione necessaria per ottenere i fondi governativi. In aula, infatti, è spesso mancato il numero legale.

A Palazzo dei Normanni riprende l'esame della "mini-Finanziaria". Dina: "Forti perplessità sulla copertura dei cento milioni attraverso i risparmi della Sanità. La giunta tolga quella norma, e si approvi il pagamento degli stipendi". Leanza d'accordo: "Grande senso di responsabilità dei parlamentari".

La commissione Bilancio dell'Ars, presieduta da Nino Dina, ha chiesto alla Corte dei Conti la disponibilità per organizzare un'apposita seduta dell'organismo parlamentare.

Intervista a Davide Faraone, responsabile Welfare del governo Renzi: "Prima di chiedere aiuto a Roma, la Sicilia riduca davvero gli sprechi. Intervenendo anche su stipendi, pensioni, permessi sindacali e numero dei regionali. E abolendo qualche ente inutile e costoso come l'Aran o il Fondo Pensioni".

Indagati, tra gli altri, l'ex sindaco Giuseppe Buzzanca, tutti i componenti della giunta in carica tra il 2009 e il 2011, i revisori dei conti, l'ex ragioniere generale di Palazzo Zanca, Ferdinando Coglitore, e diversi dirigenti degli uffici economici.

Il governo ha presentato in commissione una "manovra" da 136 milioni. Oltre 17 milioni andranno ai Forestali, più di 20 ai Consorzi di bonifica. Il resto, per pagare migliaia di stipendi. Ma c'è anche chi resta a bocca asciutta, come gli Ersu e la Kore di Enna.

L'assessore Agnello ha presentato la riscrittura in commissione bilancio. Tra le "coperture" anche 145 milioni riconosciuti alla Sicilia da una sentenza della Consulta. Ma i dubbi restano. Il presidente Dina: "Apprezziamo lo sforzo, ma dobbiamo approfondire". Falcone (Forza Italia): "Entrate aleatorie".

L'ex vicesindaco del capoluogo etneo torna a parlare dopo l'assoluzione in secondo grado. Non solo a proposito della delibera "incriminata" ma anche di Bianco, Lombardo e del Casinò alla Paya.

Il Ragioniere Castorina, attraverso i suoi difensori, invia una nota per commentare la sentenza di condanna di secondo grado per il processo sul buco di bilancio al Comune di Catania.

Solo oggi la Commissione bilancio ricomincerà l'esame del ddl pagamenti. Poi si passerà alla "manovra-bis", orfana del suo assessore. Crescono le preoccupazini sui conti. Falcone: "Bianchi è scappato, ma adesso in Sicilia c'è un buco da 360 milioni".

Il testo è stato presentato ieri dall'assessore Bianchi alle parti sociali. Prevede interventi per circa 300 milioni. Ridotti del 20% i contributi agli enti che danno lavoro a 26 mila siciliani. Dimezzate molte voci di bilancio. Azzerati un centinaio di capitoli. Intatti i fondi per l'Antimafia. Crescono quelli per il buono scuola.

La Ragioneria generale ha avviato il monitoraggio di crediti e debiti contabili per eliminare le partite non supportate da titoli giuridici. Operazione consueta. Ma stavolta...

Il presidente Crocetta ha annunciato per domani la pubblicazione di una Finanziaria "che uccide la Sicilia" e che non presenterà le norme impugnate dal Commissario dello Stato. Ecco i lavoratori, le categorie e gli enti che da domani saranno "ufficialmente" cancellati dal bilancio regionale.