Sugli oltre 4 milioni di debiti pregressi del comune di Giarre i democratici attaccano il sindaco. “Si assuma le proprie responsabilità e venga a relazionare in consiglio”.

Spiega il primo cittadino di Giarre: "Mai un atteggiamento coerente con il declamato impegno per i cittadini in questi sedici mesi: solo demagogiche e inconcludenti parole".

Sembra non placarsi la tensione in piazza della Borsa. Diverse organizzazioni imprenditoriali e sindacali hanno firmato un documento programmatico per superare lo stallo che sta bloccando l'elezione del nuovo presidente. Il Pd rilancia al senso di responsabilità per l'intesa. Ma dalla Cidec arriva una "nota" infuocata. E c'è chi annuncia "le dimissioni".

I rilievi fotografici della polizia - fra gli atti del processo - durante la perquisizione a casa di Bonaccorsi, 400 mila euro in contanti e diversi gioielli e orologi furono sequestrati nel 2010, il giudice ne ha disposto la confisca.

L’Assostampa di Catania chiede al sindaco di Giarre pubbliche scuse alla collega. Bonaccorsi: “Opportuno che il sindacato chiarisca chi alimenterebbe il clima da caccia alle streghe”. La precisazione arriva per bocca del segretario Lo Porto.

Un emozionato Roberto Bonaccorsi ha fatto il suo ingresso ufficiale nel palazzo comunale di Giarre.

Con un largo margine il candidato del centrodestra ha conquistato la poltrona di primo cittadino.

L’accordo tra il Partito Democratico e Salvo Andò, in vista del ballottaggio giarrese, lacera il centrosinistra.

L’assemblea privata ha rieletto questa mattina Domenico Bonaccorsi di Reburdone alla presidenza dell’associazione con il 98,5% dei voti.  Presenti all’assemblea, anche i vicepresidenti nazionali di Confindustria per il Mezzogiorno, Alessandro La Terza e per l’Education, Ivan Lo Bello.

Contro ogni previsione non è il vicesindaco di Catania Roberto Bonaccorsi il nuovo presidente dei commercialisti etnei. A guidare l'ordine per il prossimo triennio sarà Sebastiano Truglio. Una scelta che il neopresidente definisce "una prova di maturità".

Domenico Bonaccorsi, presidente di Confindustria Catania, replica a Pietro Agen che, intervistato da Livesicilia ha parlato di un “colpo di mano di Venturi alla Camera di Commercio”. “Perché mai -chiede Bonaccorsi- un assessore notoriamente di origine Confindustriale avrebbe dovuto favorire proprio Confindustria, sapendo di essere sicuramente sospettabile?”.

Domenico Bonaccorsi, presidente di Confindustria Catania, replica a Pietro Agen che, intervistato da Livesicilia ha parlato di un “colpo di mano di Venturi alla Camera di Commercio”. “Perché mai -chiede Bonaccorsi- un assessore notoriamente di origine Confindustriale avrebbe dovuto favorire proprio Confindustria, sapendo di essere sicuramente sospettabile?”.

Agenti della squadra mobile di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 presunti appartenenti alla cosca Bonaccorsi, nota come ‘Carateddu’, del clan Cappello, nell’ambito di indagini che hanno fatto luce su nove omicidi commessi tra il giugno del 2001 ed il marzo del 2010. GLI OMICIDI CONTESTATI Nove gli omicidi contestati: […]

Agenti della squadra mobile di Catania stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 17 presunti appartenenti alla cosca Bonaccorsi, nota come ‘Carateddu’, del clan Cappello, nell’ambito di indagini che hanno fatto luce su nove omicidi commessi tra il giugno del 2001 ed il marzo del 2010. GLI OMICIDI CONTESTATI Nove gli omicidi contestati: […]