Invito a dedurre della Procura contabile, ma si muovono anche i pm ordinari.

La Corte dei conti: per coprire il disavanzo usate somme che non potevano essere toccate. Il procuratore Zingale: "Avevamo ragione".

Sotto accusa gli investimenti gestiti dall'ex direttore generale di Palazzo Comitini.

Il Fondo Atlante ha chiesto la sostituzione degli amministratori vicini a Zonin. E adesso la creatura lanciata da Maiolini fa gola a tanti.

Sotto accusa davanti alla Corte dei conti c'erano, tra gli altri, l'ex dirigente in pensione Maria Concetta Cimino e l'ex funzionario, sospeso dal servizio, Emanuele Currao. Le condanne per danno erariale sono definitive.

I clienti - anziani e facoltosi - sono già stati rimborsati dall'Istituto di credito di via Ruggero Settimo che adesso è a caccia del maltolto. Sono stati gli stessi ispettori della banca a scoprire l'imbroglio.

"Parlare di 'buco' è improprio. Si tratta di una serie di entrate di tipo fiscale che lo Stato comunque deve alla Regione ma che trasferirà non immediatamente".

Panorama scrive di un buco di oltre cinque milioni e mezzo di euro nei conti e racconta di un faccia a faccia tra Papa Francesco e il vescovo Mogavero. La diocesi fa sapere: "Soltanto due mutui contratti per portare a termine lavori decisi prima dell'arrivo di Mogavero alla guida della curia". Il vescovo: "Sottoporremo i conti a un esperto e accerteremo le responsabilità".

Disposto il sequestro al Comune di Messina di tutti gli atti e delle relazioni ispettive relativi alle irregolarità della società pubblica concessionaria dei servizi di pulizia nella città dello stretto.

Il dirigente generale della società regionale scrive al governo, ai Prefetti e ai dirigenti scolastici: "Quel buco è insostenibile, non riusciamo a pagare l'assicurazione dell'autoparco e i fornitori di carburante ci hanno diffidato. Presto non potremo garantire il servizio".

Il capogruppo del Partito dei siciliani: "I documenti finanziari che ci apprestiamo a votare in aula sono pieni di cifre non attendibili, basate su provvedimenti e calcoli soltanto presunti nel rapporto fra Stato e Regione".

I ladri per introdursi nell'appartamento hanno estratto, da una adiacente casa fatiscente e disabitata, alcuni conci di tufo e una volta realizzato un varco dal quale potevano passare si sono introdotti direttamente nell'abitazione della vittima.

Due mesi fa "S" ha raccontato il caos nei conti al Comune di Messina. Ecco il reportage.

Ci sarebbe un buco di quasi trecentomila euro nei conti del gruppo Pdl all'Ars. L'avrebbero scoperto i neo-deputati di Palazzo dei Normanni.

Un portone sul retro. E' questo il passaggio utilizzato dal gruppo di rapinatori che nel tardo pomeriggio ha preso in ostaggio una decina di persone all'interno dei locali di Banca del Credito Siciliano in piazza Verdi, a Palermo. I malviventi sono fuggiti, mentre la polizia sta ancora effettuando i dovuti sopralluoghi all'interno della banca.