Baby gang nuovamente in azione sulla spiaggia di Mondello.

I giudici amministrativi hanno accolto la richiesta di sospensiva della società Costa degli Ulivi, che gestisce lo stabilimento "La Torre": per il tribunale le capanne non hanno bisogno di concessione edilizia.

L'assessore Gini: "L'Avvocatura ha stabilito che non si possono applicare le clausole di salvaguardia alle vecchie concessioni".

Il sindaco ha annunciato l'applicazione delle clausole di salvaguardia del Pudm, mentre l'amministratore dell'Italo Belga chiede il rispetto delle norme vigenti. Il tutto in attesa di un parere dell'avvocatura comunale. E il Movimento 5 Stelle adombra una retromarcia di Palazzo delle Aquile.

Parla in esclusiva Gianni Castellucci, amministratore delegato dell'Immobiliare Italo Belga, che ripercorre la querelle sulle cabine dello scorso anno e annuncia: "Se la Regione dovesse approvare il Piano d'uso del demanio marittimo così com'è, ci rivolgeremo alla giustizia".

Il Tribunale concorda nel merito con la tesi del Gip, che aveva respinto la richiesta di sequestro avanzata dalla Procura di Palermo. E in ogni caso non c'è periculum in mora visto che la stagione balneare è ormai finita.

I giudici hanno respinto la domanda cautelare del Costa degli Ulivi.

Il dibattito popolare tra i sostenitori delle spiagge libere e quelli dei lidi è risalente, e si riaffaccia a ogni inizio stagione in tutta l’Isola. Le ragioni di chi sostiene che il mare, o meglio il suo lido, é di tutti e quelle di chi preferisce qualche limite, e onere economico, in cambio di pulizia e sicurezza, si lacerano in un confronto senza soluzione.

Cronaca di una giornata nella borgata marinara più amata dai palermitani, che si dividono tra i favorevoli all'installazione delle cabine e i sostenitori della spiaggia libera.

Chi ha già ottenuto la concessione si dice favorevole al mantenimento dello status quo. Non sono pochi, tuttavia, i cittadini che si schierano a favore dello smantellamento. Nel frattempo, cresce l'attesa per la decisione del Gip sull'eventuale sequestro.

di GIANLUCA RUBINO Chi ha già acquistato le tessere per l'accesso ai cortili con le cabine tifa per il mantenimento dello status quo. Ma non sono pochi i palermitani che sperano nello smantellamento. Nel frattempo oggi parte la stagione balneare. E cresce l'attesa per la decisione del Gip sull'eventuale sequestro.

Esulta il Movimento cinque stelle: "Avevamo ragione noi, per montare le cabine ci vuole la concessione edilizia e in questo momento a Mondello non ce l'ha nessuno". La replica: "Con tutto il rispetto degli estensori, avvocati e funzionari della Regione, non condividiamo il parere né in fatto né in diritto".

Piccata replica dei difensori della società Italo-Belga alla notizia che la Procura ha chiesto il sequestro delle cabine di Mondello.

Secondo la Procura di Palermo, la Italo-Belga non sarebbe in possesso dell'autorizzazione della Soprintendenza ai beni paesistici. I legali della società: "Tutto in regola". La parola al Gip.

Ciò che emerge da questa ingarbugliata situazione in cui si trova la città a ridosso dell'estate è un'evidente mancanza di programmazione e di osservanza dei tempi entro i quali assumere decisioni di un certo rilievo, con forti ricadute sociali ed economiche.