Servirebbero almeno 2,5 milioni per arrivare a dicembre, ma i tagli (l’ultimo di 5 milioni) hanno prosciugato le casse di Palazzo Comitini che ha così dovuto allargare le braccia davanti alle esigenze di un migliaio di famiglie palermitane, mettendo a repentaglio anche 350 lavoratori circa.