Antonino Salerno, 26enne palermitano, è finito in manette per la rapina del 6 febbraio scorso operata nei confronti di una farmacia sita nella zona dei Cantieri Navali. Decisive le immagini di una telecamera a circuito chiuso.

Antonino Salerno, 26enne palermitano, è finito in manette per la rapina del 6 febbraio scorso operata nei confronti di una farmacia nella zona dei Cantieri Navali. Decisive le immagini di una telecamera a circuito chiuso (nella foto).

Con un sit-in previsto per le 9 di lunedì a Palazzo D'Orleans gli operai dei Cantieri Navali di Palermo chiedono il confronto con il governatore della Sicilia Crocetta e i vertici di Fincantieri sul rilancio del sito.

Presso la Chiesa Santa Maria della Consolazione il parroco del quartiere che comprende Via Bagolino, padre Turco, ha celebrato la veglia per le quattro vittime della palazzina crollata due giorni fa: “Tragedia che ha colpito tutti ma nel nostro quartiere sono vivi valori come la compassione e la solidarietà”. Oggi i funerali.

Presso la Chiesa Santa Maria della Consolazione il parroco del quartiere che comprende via Bagolino, padre Turco, ha celebrato la veglia per le quattro vittime della palazzina crollata due giorni fa: “Tragedia che ha colpito tutti ma nel nostro quartiere sono vivi valori come la compassione e la solidarietà”.

Parla il sacerdote che conosceva la famiglia Accardi: “Abbiamo proclamato il lutto. Appena verranno consegnate le salme faremo una veglia di preghiera e poi celebreremo il funerale”.

Prosegue la polemica a distanza sull'assemblea negata da Fincantieri alla Fiom Palermo venerdì scorso. L'azienda precisa: "Incontro negato in quanto la Fiom non è firmataria dell'ultimo Ccnl".

E' scontro tra la Fiom e Fincantieri per il diniego opposto ad ospitare l'assemblea del sindacato all'interno dei locali dell'azienda. Come se non bastasse, le prospettive per il futuro sono piuttosto incerte.

Maurizio Calà, segretario di Cgil Palermo, replica a Fincantieri in merito all'ever negato alla Fiom di tenere un assemblea di lavoratori il 4 dicembre prossimo all'interno della sede di lavoro: "Fa un errore grave, è il sindacato con più iscritti al cantiere navale di Palermo. Apre un problema enorme di democrazia e rappresentanza".

Per i cantieri navali di Palermo non ci sono in vista lavori per il 2013 e gli operai si chiedono il perchè. Fincantieri nega però alla Fiom d'effettuare un'assemblea all'interno dell'azienda. Il sindacato risponde: "Scelta inequivocabile, vogliono eliminare la voce critica sull'attuale contrattazione. L'assemblea si riunirà lo stesso il 4 dicembre".

Un gruppo di disoccupati dell’indotto del Cantiere navale sta manifestando a piazza Indipendenza, a Palermo, davanti a palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione, per chiedere la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Sono circa un centinaio gli operai, assunti con contratti a termine presso ditte diverse dell’ indotto Fincantieri, che non hanno maturato i […]

“So bene quanto la consueta sosta del simulacro della Beata Vergine Maria Addolorata, qui ai Cantieri navali della nostra città di Palermo, sia un momento atteso da parte di tutti voi, figlie e figli miei carissimi. Ma vi assicuro che anch’io, come Padre e Pastore di questa nobile Chiesa, giungo in mezzo a voi con […]

Una fiaccolata di solidarietà per gli operai del Cantiere navale di Palermo e dell’indotto, per i lavoratori in cassa integrazione e le loro famiglie, organizzata dalle comunità parrocchiali dei quartieri Montepellegrino, Arenella e Acquasanta di Palermo, si terrà l’ 1 agosto alle 21. Il corteo partirà dalla parrocchia Maria Santissima della Lettera in piazza Acquasanta […]

Ancora proteste per gli operai dei Cantieri navali di Palermo, che questa mattina si sono riuniti in un sit-in convocato davanti alla Prefettura. Già ieri un altro sit-in era stato organizzato dai sindacati davanti a palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione. La richiesta da parte dei sindacati resta la stessa: la cassa integrazione in […]

Settantaquattro operai dei Cantieri Navali di Trapani, senza stipendio dallo scorso mese di settembre e senza alcuna garanzia sul futuro occupazionale, stamani hanno incrociato le braccia dando vita ad un sit-in di protesta. Per l’azienda lo sciopero a tempo indeterminato è “incomprensibile”, in quanto, a suo dire, sia i sindacati che le Rsa, sanno che […]