Dopo 20 giorni senza benzina sull'isola di Ustica torna il carburante. Il ministero dei Trasporti e la Regione hanno infatti autorizzato la Compagnia delle Isole a effettuare un secondo viaggio con la motonave veloce.

Da quasi venti giorni l’isola è rimasta senza benzina dopo la scadenza del contratto con le navi che trasportano carburante e rifiuti. L'allarme è stato lanciato dall'amministrazione comunale dell'isola che prospetta possibili ricadute gravissime su tutto il settore turistico.

Francesco Cannarozzo di 27 anni e Vincenzo Di Bono, 33 anni, entrambi pregiudicati sono stati arrestati mentre asportavano del gasolio dal serbatoio di un mezzo dell'Amia.

Manomessi i sigilli nei congegni per la taratura dell'orogazione in un impianto: è scattato il sequestro e la denuncia del gestore. Complessivamente 22 gli impianti in cui sono state riscontrate violazioni di norme.

L'impianto erogava ai propri clienti quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sul display delle colonnine, di circa il 2-3 per cento, mentre le conseguenti eccedenze di prodotto venivano cedute in nero.

Nota della società in liquidazione: "A causa della crisi economico-finanziaria, la società non è più in grado di garantire il servizio per la raccolta dei rifiuti nell'Ato Tp2". A rischio la raccolta anche in grossi centri come Mazara del Vallo e Castelvetrano

Attraverso il proprio account Facebook e la scritta "disservizi" sulle paline dell strada l'Anm, l'azienda napoletana di mobilità ha annunciato per oggi una giornata nera nell'ambito del trasporto pubblico. L'azienda, a causa degli eccessivi tagli regionali e governativi, sarebbe rimasta senza fondi per l'acquisto del carburante necessario. Si prevedono forti disagi in città.

A causa dei disagi che la sospensione del trasporto via mare delle merci pericolose ha prodotto ad Ustica, il sindaco dell'isola, Aldo Messina, ha indetto una manifestazione nel porto di Palermo in cui vengono convocati anche gli abitanti delle altre isole minori.

Il divieto di trasporto via mare per merci pericolose (benzina, gas, rifiuti speciali, ossigeno per i malati e fieno per gli animali) predisposto per Ustica ha portato alla chiusura dell'unico distributore di carburante. Gli abitanti dell'isola hanno dunque convocato un'assemblea cittadina per il 20 gennaio.

Preso di mira un veicolo parcheggiato in uno stabilimento di via Mulini. Ondata di furti anche in un paio d'appartamenti abitati da persone anziane. La polizia ha aperto le indagini.

Lunghe code alle pompe di benzina in vista dello sciopero che inizierà oggi pomeriggio e si concluderà tra due giorni. Un gestore su cinque non aderirà allo sciopero, ma in molti hanno già esaurito il carburante.

Dopo i disguidi tecnici che hanno coinvolto gli aliscafi della Siremar nei giorni scorsi, oggi è toccato al traghetto che avrebbe dovuto rifornire Ustica di carburante.

I quattro impianti sono stati sequestrati perché non rispettavano la normativa che garantisce, a tutela dei consumatori, la perfetta corrispondenza della quantità di benzina o gasolio erogati rispetto a quello acquistato.

I quattro impianti sono stati sequestrati perché non rispettavano la normativa che garantisce, a tutela dei consumatori, la perfetta corrispondenza della quantità di benzina o gasolio erogati rispetto a quello acquistato.

Tutti, più volte, sono stati filmati dalle telecamere mentre rubavano il giusto quantitativo di benzina per riempire i serbatoi delle loro auto.