di FILIPPO FACCI - Lui è quello delle «cattive frequentazioni» addebitate a Marco Travaglio, quello con cui divise una vacanza in Sicilia prima che l’arrestassero e poi condannassero per favoreggiamento. Non l’hanno condannato per mafia, però l’uomo che avrebbe favorito si chiama Michele Aiello, ex re delle cliniche, e lui sì, è stato condannato come prestanome di Bernardo Provenzano. È il maresciallo della Finanza Giuseppe Ciuro, detto Pippo: lui e il pm Antonio Ingroia, nei primi anni Duemila, dividevano la stanza dell’ufficio al secondo piano del palazzo di giustizia palermitano.