Costano circa 50 milioni di euro l'anno e danno lavoro a 2.200 persone, ma gli enti che si occupano della fornitura dell'acqua nelle campagne in molti casi non incassano nemmeno un euro. I direttori però guadagnano come i superburocrati e si concedono premi. Baccei: "Pronti a mandare tutto alla Corte dei conti". Il direttore di Gela: "Non guadagno 161 mila euro".