L'esercizio chiuso con un fatturato di circa 33 milioni di euro

La drammatica situazione delle dipendenti delle cooperative che assistono gli anziani ha tenuto banco in Consiglio comunale, ieri sera.

E nel frattempo spunta un nuovo appalto, aggiudicato dalla cooperativa che gestiva il servizio in precedenza.

Protesta a Palazzo Comitini dei lavoratori precari delle Cooperative sociali che si occupano dell'assistenza igienico-sanitaria dei disabili nelle scuole superiori. Nel pomeriggio ricevuti dal commissario della Provincia Tucci che ha ribadito l'impossibilità a ripristinare il servizio per mancanza di fondi.

A protestare i precari che si occupano dei ragazzi disabili nelle scuola superiori, che non percepiscono lo stipendio dal mese di aprile.

Stancanelli si è impegnato a dare la precedenza ai lavoratori socio assistenziali senza stipendio da ben otto mensilità.Ma per conoscere gli importi che spettano alla città di Catania, occorrerà attendere lunedì.

Situazione drammatica per il settore socio assistenziale. Ne sono convinti i rappresentanti delle strutture che operano per conto del Comune che , in conferenza stampa, hanno lanciato l’allarme: “Ancora pochi mesi e le cooperative sociali saranno costrette a chiudere”.

Rischiano il default le cooperative del settore socio assistenziale che operano per il Comune di Catania, verso il quale vantano un credito di 21 milioni di euro di difficile riscossione, data le condizioni in cui si trovano le casse comunali.

Continuano le proteste dei lavoratori socio assistenziali catanesi. La mensilità promessa dalla giunta comunale arriva, ma a conti fatti mancano comunque sette stipendi arretrati: il dramma dei lavoratori si somma a quello della tenuta dei servizi sociali di Catania e Provincia

Non si ferma il presidio dei lavoratori del settore socio assistenziale, in piazza da 20 giorni. Stamattina hanno portato addirittura una cassa da morto per denunciare come, senza soldi, i servizi sociali siano destinati a morire e, con loro, la città.

Una bara in piazza per attirare l'attenzione sullo stato dei servizi socio assistenziali in città. E' la protesta shock organizzata stamattina dai dipendenti del settore, in presidio permanente da venti giorni perchè senza stipendio da sette mesi.

Sul Palco di Grillo, a Piazza Università, momento dedicato alla Vertenza delle Cooperative sociali. Gli addetti sono in presidio permanente con una tenda davanti al rettorato. Voce ad una delle assistenti sociali, e poi Corrado Tabbita SIena (USB): "tolgono da vivere ai più bisognosi"

Si inasprisce la protesta dei dipendenti del settore socio sanitario di Catania, in attesa dello stipendio da sette mesi. Si sono accampati in piazza Università (nella foto) e continueranno a oltranza, dicono, se non verranno date garanzie per il futuro.

Un patto istituzionale per dare vita a una nuova organizzazione del sistema dell’assistenza in Sicilia. All’indomani della riforma della sanita’ varata dall’Ars, le cooperative sociali isolane lanciano al governo regionale un pacchetto di proposte che prevede, tre le altre cose, servizi di telemedicina e tele-assistenza gratuiti, la ridefinizione degli standard gestionali e strutturali degli enti […]

Un patto istituzionale per dare vita a una nuova organizzazione del sistema dell’assistenza in Sicilia. All’indomani della riforma della sanita’ varata dall’Ars, le cooperative sociali isolane lanciano al governo regionale un pacchetto di proposte che prevede, tre le altre cose, servizi di telemedicina e tele-assistenza gratuiti, la ridefinizione degli standard gestionali e strutturali degli enti […]