La colla è stata trovata nelle serrature dei tre negozi della catena di abbigliamento ieri mattina. Per gli investigatori non vi sono dubbi sulla matrice estorsiva dell'avvertimento. Dal colonnello Teo Luzi comandante provinciale dei carabinieri di Palermo parte nuovamente l'appello a tutti i commercianti a non aver paura e, denunciare casi di intimidazione (a.c.)

“Ho visto Messina Denaro”. In esclusiva sul prossimo numero di “S”, il magazine che guarda dentro la cronaca, in edicola da oggi, sabato 25 luglio, la ricostruzione delle ultime trasferte del superboss di Castelvetrano: a dare per la prima volta informazioni preziose all’Interpol sugli spostamenti e sull’attuale aspetto fisico del latitante, che da sempre viene […]

“Ho visto Messina Denaro”. In esclusiva sul prossimo numero di “S”, il magazine che guarda dentro la cronaca, in edicola da oggi, sabato 25 luglio, la ricostruzione delle ultime trasferte del superboss di Castelvetrano: a dare per la prima volta informazioni preziose all’Interpol sugli spostamenti e sull’attuale aspetto fisico del latitante, che da sempre viene […]

“Ho visto Messina Denaro”. In esclusiva sul prossimo numero di “S”, il magazine che guarda dentro la cronaca, in edicola da oggi, sabato 25 luglio, la ricostruzione delle ultime trasferte del superboss di Castelvetrano: a dare per la prima volta informazioni preziose all’Interpol sugli spostamenti e sull’attuale aspetto fisico del latitante, che da sempre viene […]

Beni per 200 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia a un imprenditore edile di Palermo. Si tratta di Francesco Pecora, 70 anni. L’uomo, che si trova agli arresti domiciliari, è ritenuto dagli inquirenti socio in affari di esponenti della famiglia mafiosa della Noce e di Palermo Centro. Tra i beni sequestrati anche numerosi […]

Beni per 200 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia a un imprenditore edile di Palermo. Si tratta di Francesco Pecora, 70 anni. L’uomo, che si trova agli arresti domiciliari, è ritenuto dagli inquirenti socio in affari di esponenti della famiglia mafiosa della Noce e di Palermo Centro. Tra i beni sequestrati anche numerosi […]

Beni per 200 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia a un imprenditore edile di Palermo. Si tratta di Francesco Pecora, 70 anni. L’uomo, che si trova agli arresti domiciliari, è ritenuto dagli inquirenti socio in affari di esponenti della famiglia mafiosa della Noce e di Palermo Centro. Tra i beni sequestrati anche numerosi […]

Marcello Parisi avrebbe chiesto a Mercadante un posto di lavoro perché di lì a poco avrebbe voluto contrarre matrimonio, ma non intendeva infiltrarsi nelle istituzioni per mezzo di Cosa nostra. Questa la difesa degli avvocati difensori, Inzerillo e Castronovo nell’ambito della requisitoria del processo Di Maggio. Concordi con la loro versione dei fatti anche gli […]

Marcello Parisi avrebbe chiesto a Mercadante un posto di lavoro perché di lì a poco avrebbe voluto contrarre matrimonio, ma non intendeva infiltrarsi nelle istituzioni per mezzo di Cosa nostra. Questa la difesa degli avvocati difensori, Inzerillo e Castronovo nell’ambito della requisitoria del processo Di Maggio. Concordi con la loro versione dei fatti anche gli […]

Marcello Parisi avrebbe chiesto a Mercadante un posto di lavoro perché di lì a poco avrebbe voluto contrarre matrimonio, ma non intendeva infiltrarsi nelle istituzioni per mezzo di Cosa nostra. Questa la difesa degli avvocati difensori, Inzerillo e Castronovo nell’ambito della requisitoria del processo Di Maggio. Concordi con la loro versione dei fatti anche gli […]

Era già stata in qualche modo annunciata dal presidente Beppe Pisanu. Oggi, dopo due ore di discussione all'ufficio di presidenza, il dado è tratto. La commissione nazionale Antimafia indagherà sulle stragi del 1992 a Palermo e del 1993 a Roma, Firenze e Milano, partendo dalle novità investigative che hanno portato le procure di Palermo e Caltanissetta a riaprire i fascicoli sulle stragi. Prima delle ferie estive dovrebbe essere redatto il calendario dei lavori

Era già stata in qualche modo annunciata dal presidente Beppe Pisanu. Oggi, dopo due ore di discussione all'ufficio di presidenza, il dado è tratto. La commissione nazionale Antimafia indagherà sulle stragi del 1992 a Palermo e del 1993 a Roma, Firenze e Milano, partendo dalle novità investigative che hanno portato le procure di Palermo e Caltanissetta a riaprire i fascicoli sulle stragi. Prima delle ferie estive dovrebbe essere redatto il calendario dei lavori

Era già stata in qualche modo annunciata dal presidente Beppe Pisanu. Oggi, dopo due ore di discussione all'ufficio di presidenza, il dado è tratto. La commissione nazionale Antimafia indagherà sulle stragi del 1992 a Palermo e del 1993 a Roma, Firenze e Milano, partendo dalle novità investigative che hanno portato le procure di Palermo e Caltanissetta a riaprire i fascicoli sulle stragi. Prima delle ferie estive dovrebbe essere redatto il calendario dei lavori

Il Presidente Napolitano sulla strage di Via D’Amelio: “Lo Stato non è assente”. Riina dal carcere: “Se è per questo non era assente nemmeno 17 anni fa…”

Il Presidente Napolitano sulla strage di Via D’Amelio: “Lo Stato non è assente”. Riina dal carcere: “Se è per questo non era assente nemmeno 17 anni fa…”