Il Mirello dello scandalo. Il deputato renziano attacca Cuperlo. E riapre una vecchia polemica.

Il deputato nazionale del Pd: "In questi anni occupato in maniera militare il partito di Enna e mal si concilia con la nostra idea di Pd".

"Ha detto cose false sul mio conto. Quando i giudici mi daranno ragione darò i soldi al partito''.

L'ex senatore: "Ha detto cose false sul mio conto. Quando i giudici mi daranno ragione darò i soldi al partito''.

Intervento dell'ex 'Iena' e regista palermitano alla convention di Matteo Renzi: "Il Pd è il partito di Pio La Torre, come fa ad avere uno come Crisafulli?".

Il punto sulle sfide all'interno del Partito Democratico. Con qualche risultato già acclarato.

La commissione nazionale di garanzia dei democratici ha passato nelle mani dei dirigenti regionali il caso del politico ennese: "L'esclusione dalle ultime elezioni politiche non è una scomunica". Potranno candidarsi anche Miceli a Palermo e Schiavo a Siracusa. Porte chiuse a Franchina a Messina.

Il candidato alla segreteria nazionale del Pd ha incontrato simpatizzanti e cittadini: "Decidiamo se la stagione di Crocetta è finita oppure no. La vicenda della contrapposizione tra Pd e Megafono è surreale".

"Si reputa normale che una persona, che ha fatto il segretario del Pci nel 1978 ad Enna, possa ricandidarsi, con metodi "sovietici", a segretario del Pd nel 2013, dopo che gli organismi nazionali del partito lo hanno escluse dalle elezioni politiche".

Il segretario dei democratici: "Abbiamo chiesto al presidente il rafforzamento della giunta. Attendiamo una risposta. Nella lotta alla mafia siamo da sempre in prima fila. Bellomo? Non lo ha proposto nessuno". Crisafulli: "Lui lavora per il Megafono". E la segreteria regionale: "Così non andiamo da nessuna parte".

Il segretario regionale: "Il partito è ampio e pluralista. E c'è spazio per l'area che fa riferimento a Crocetta. Ma se il Movimento diventa un antagonista del Pd, sbaglia". Per Crisafulli: "Bisogna scegliere: non si può avere la doppia tessera". Speziale: "S'è appannata l'immagine del Megafono".

Prosegue la polemica tra i due eterni rivali

Prosegue lo scontro a distanza tra i due portabandiera di Megafono e Pd. Il senatore di Termini Imerese risponde all'esponente del Pd, che lo aveva attaccato duramente per la sua partecipazione ad alcuni incontri elettorali in provincia di Enna, in comuni in cui Megafono e Pd si contendono le sindacature per le imminenti elezioni amministrative. "Crisafulli racconti a tutti il suo sistema di collusioni, i suoi dialoghi con il boss Bevilacqua documentati e filmati" attacca Lumia in una nota.

Il politico ennese attacca duramente Beppe Lumia tirando in ballo le intercettazioni di Beppe Arnone e denunciando la presenza in campagna elettorale nell'ennese del senatore di Termini Imerese contro i candidati del Pd.

L'ex senatore ennese affonda: "Il movimento di Crocetta è ormai un antagonista del Pd" e invia una lettera al Comitato di garanzia del partito. Si tratta dell'ultimo attacco di un democratico al Megafono e al governatore, dopo quelli, nei giorni scorsi, di Cracolici e Faraone.