Al tentato omicidio e alla tentata estorsione si è aggiunta l'aggravante di avere agito con metodo mafioso. Il procuratore aggiunto di Palermo Maurizio Scalia e il sostituto Geri Ferrara hanno chiesto una nuova misura cautelare. Falsone avrebbe fatto pesare il nome del fratello Giuseppe, capomafia di Agrigento.

Due uomini, dopo aver rubato un motociclo, avrebbero proposto al proprietario la restituzione del mezzo in cambio di 500 euro. Adesso si trovano all'Ucciardone.

La polizia ha ricostruito la vicenda di un danneggiamento che risaliva al marzo 2005. Angelo Campagnolo, arrestato, aveva dato alle fiamme un locale e poi aveva chiesto denaro in cambio dell'informazione sull'autore dell'incendio.

Le indagini sono condotte dalla polizia. La proprietaria dell'attività ha dichiarato agli agenti di non avere subito richieste estorsive.

Ti rubano il motorino e per averlo chiedono il riscatto, è accaduto nel quertiere Zen dove Ignazio Ferrante e Rosario Pipitò (nella foto) sono stati arrestati con l'accusa di estorsione.

Concluse le indagini su Alessandro Crisafulli, l'uomo accusato di estorsione ai danni del titolare di una concessionaria d'auto di Barcellona Pozzo di Gotto: venne bloccato dai carabinieri con addosso una mazzetta da duemila euro.

Gaspare Messina, 32enne del quartiere Borgo Nuovo, ha fatto irruzione nei due studi professionali e chiesto dei soldi per le famiglie dei carcerati, dicendo di essere "della via Montalbo". Le vittime hanno denunciato subito.

L'inchiesta prende le mosse dall' operazione Perseo condotta dai carabinieri di Bagheria nel dicembre del 2008. In quell'occasione i carabinieri smantellarono il 'gotha' della mafia di Bagheria che stava riorganizzandosi.

I due avevano minacciato un'anziana di ritorsioni negative del 'fato' se non avesse consegnato loro il denaro.

Lo chef che ha denunciato i suoi estorsori ha subito una nuova intimidazione. In quattro a bordo di un'auto si sono presentati dalla madre dell'imprenditore a Termini Imerese dicendo: "Ricordi a suo figlio che si sta avvicinando la ricorrenza" riferendosi all'anniversario della denuncia da parte dello stesso Giunta.

Il Sostituto Procuratore Andrea Bonomo racconta, affiancato dal Procuratore Giovanni Salvi e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri La Gala, i dettagli dell'operazione che ha portato al fermo di sette presunti affiliati al clan Santapaola-Ercolano. Tra loro anche i vertici della famiglia Assinnata del comune etneo di Paternò.

Il ritorno alla "Prova del cuoco" dello chef palermitano, noto alle recenti cronache per essere stato vittima di estorsione, è in grande stile, esaltato dalla conduttrice del programma, Antonella Clerici e dai colleghi, Giunta ha parlato di coraggio e lanciato un appello: "Denunciate".