Oscar Giannino annuncia una sua possibile rinuncia alla candidatura come premier per il suo movimento Fare per fermare il declino. Dopo la polemica con Luigi Zingales per la falsa attribuzione di un master del giornalista economico, adesso sembra essere a rischio la sua candidatura. Domani il consiglio nazionale di Fare deciderà sul futuro di Oscar Giannino.

Ha scatenato polemiche la vicenda sollevata da Oscar Giannino durante un convegno a Milano. Un docente avrebbe rinunciato a candidarsi perchè convocato da un Rettore di una città del sud e inserito nella lista Monti. Elementi che hanno subito fatto pensare a Antonino Recca, che però dichiara la sua estraneità e chiede a Giannino di smentire.

"Meno tasse sul lavoro nelle regioni coi più alti tassi di disoccupazione e col reddito medio più basso come la Sicilia", propone il candidato di Fermare il declino, rispondendo alle domande dei lettori di Livesicilia

Il leader di Fermare il declino in Sicilia. Più tardi su Livesicilia la videointervista realizzata nel pomeriggio con le risposte alle domande poste dei lettori

Carlo Cocina, coordinatore del movimento per la Sicilia Orientale, presenta un codice etico nei confronti di chi ha perso fiducia nella politica e spiega: "Sarebbe bello poter pronunciare anche in Italia la parola self made man"

Dietro al fondatore, Giannino, in lista esponenti dell'imprenditoria e del mondo accademico. Capolista al Senato sarà l'imprenditore e presidente di Confindustria legno Giorgio Gervasio.

Visita in redazione dell'economista e co-fondatore del movimento "Fermare il declino", Michele Boldrin. "Mandiamo questa casta di politici a casa", dice. E poi: "Noi non siamo protesta, siamo proposizione. Tagliamo tutte le spese inutili e vendiamo quegli immobili che lo Stato non riesce a valorizzare".