Oscar Giannino pronto | a fare un passo indietro - Live Sicilia

Oscar Giannino pronto | a fare un passo indietro

Oscar Giannino annuncia una sua possibile rinuncia alla candidatura come premier per il suo movimento Fare per fermare il declino. Dopo la polemica con Luigi Zingales per la falsa attribuzione di un master del giornalista economico, adesso sembra essere a rischio la sua candidatura. Domani il consiglio nazionale di Fare deciderà sul futuro di Oscar Giannino.

LA POLEMICA
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ROMA – Il leader di Fare per fermare il declino, Oscar Giannino, si è dichiarato pronto a fare un passo indietro e rinunciare alla sua candidatura come premier. A seguito della polemica sul master all’università di Chicago, che non ha mai preso, si è scatenata la polemica. A decidere sul futuro di Oscar Giannino sarà la direzione nazionale del movimento: “Se la mia credibilità è un problema – ha dichiarato il giornalista economico – per la credibilità del nostro movimento, sono pronto ad andarmene”.

L’economista padovano, Luigi Zingales tra i fondatori di Fare, ha abbandonato la formazione politica di Fare ha comunicato attraverso i social network di avere scoperto che Giannino non avrebbe mai conseguito un master all’università di Chicago. Ma la replica di Oscar Giannino non si è lasciata attendere: ” Mai preso un master a Chicago Booth. Mi hanno detto che in rete c’è una cosa che gira su un mio presunto master alla Chicago Booth. Vorrei chiarire che su questo c’è un equivoco. Io non ho preso master alla Chicago Booth. Sono andato a Chicago a studiare l’inglese. Bastava chiederlo, e avrei risposto. Lo chiarisco perché in rete c’è una cosa che monta. Luigi Zingales insegna alla Chicago Booth, mi è capitato di parlarci, ed è uno dei nostri fondatori. Insegna lì. Io sono stato a Chicago da giovane, a studiare, e non ho preso master alla Chicago Booth”.

Continua il candidato di Fare: “Ma il punto è un altro. A Luigi, a quattro giorni dalla fine della campagna elettorale, non è bastata. In effetti, da quanto ho detto a Repubblica si capiva il contrario. Quindi, chiarire era necessario in pubblico, sostiene Luigi. Ed è una piccola prova di quello che Fare riserverà all’Italia. Cominciando da me, come – ripeto – è giusto. Sono da decenni giornalista, non ho mai usato presunti titoli accademici – che non ho – per carriere che non mi competono”.

 


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