Entro 72 ore l'azienda, presente anche a Palermo, sospenderà le attività non eseguibili da remoto.

L'ultimo tavolo al Mise apre spiragli ma la stretta decisiva appare ancora lontana

La Cisl denuncia: "Si vuole trattare con i lavoratori con la pistola sul tavolo".

Fra le tante conseguenze del rinvio della "manovrina" regionale c'è il blocco degli stipendi dei dipendenti degli enti culturali. A Palermo come altrove la situazione è drammatica: i quasi 400 lavoratori di Foss, Politeama e Massimo hanno accumulato arretrati per 7,2 milioni.

Due delle grandi istituzioni culturali del capoluogo siciliano, il teatro Biondo e il Politeama, dopo mesi di scioperi e trattative ad oggi rischiano di chiudere i battenti. E fino al 31 dicembre stipendi ridotti del 15 per cento per gli orchestrali della Sinfonica.

Lo scrutinio dei voti espressi nella sede palermitana della Wind a Palazzo Gamma consegna alla Fistel-Cisl tre seggi su sei. Il segretario generale di Palermo e Trapani, Francesco Assisi: "Auguri di buon lavoro alle Rsu elette Tania D'Agostino, Claudia Catanese, Giampaolo Alongi",