Tre ex dipendenti della  società che gestisce i servizi di terra all’aeroporto, narrano la loro storia a Live Sicilia Catania. In mano hanno l'ordinanza del Tribunale del lavoro. La società per un'eventuale replica può scrivere a redazione@livesiciliacatania.it.

La Katane Handling dell’aeroporto Fontanarossa -società che si occupa dei servizi di assistenza aeromobili, passeggeri e merci- è in vendita. La base d'asta è di 1.888.788 euro. I segreti del bando.

I dipendenti hanno votato favorevolmente l'accordo sindacale unitario con il reintegro dei 21 licenziati.

Attraverso una nota la Uil comunica che è stato trovato un accordo con l'azienda per scongiurare i licenziamenti. Il procedimento a carico di 21 lavoratori - si legge nel comunicato - sarebbe stato convertito in richiamo scritto.

A parlare sono gli ex dipendenti della Katàne Handling Srl, licenziati perché, secondo la società, si sarebbero rifiutati di effettuare lo straordinario nella serata del 2 dicembre. Ci raccontano la loro versione. L’azienda nel corso di questi mesi ha sempre ribadito il carattere lecito del provvedimento disciplinare.

Dopo un botta e risposta a suon di comunicati stampa, oggi arriva dall'azienda l'annuncio che è ripreso il dialogo con le organizzazioni sindacali.

L'azienda propone di ripartire dall'accordo del 7 febbraio, ma questo "imponeva - si legge nella replica- la presenza al lavoro dei dipendenti, cosa che evidentemente risulta impossibile assicurare".

E' stato proclamato anche un primo pacchetto di sciopero.

L'azienda, dopo il comunicato di Cgil, Cisl e Ugl, precisa: "Travisata la realtà dei fatti". Riceviamo e pubblichiamo integralmente la missiva.

Cgil, Cisl e Uil chiede la rimozione di un responsabile. Dal 20 via alle assemblee dei lavoratori.

Nessun accenno del reintegro dei 21 dipendenti licenziati, “illegittimamente” secondo i sindacati: la questione, infatti, non avrebbe nulla a che fare con la stipula del nuovo accordo.

L’intesa, che sarà comunque soggetta a prossima accettazione da parte dei lavoratori, secondo il presidente Francescoo D'Amico, pone le condizioni per guardare al futuro dell’azienda.

Sac e Katàne Handling rispondono ai parlamentari Pd e ai lavoratori: "Assenze per malattia scandalo da affrontare insieme".

“Riteniamo tale provvedimento ingiusto, illegale e infondato e invitiamo l’azienda all’immediata revoca – dicono i deputati del Pd – compiendo un gesto innanzitutto di responsabilità”.

Le segreterie sindacali esprimono piena solidarietà ai   ventuno lavoratori licenziati ingiustamente, e sottolineano che in caso di mancato reintegro intraprenderanno tutte le azioni necessarie a tutela degli operatori. Il presidente dell'azienda: "I licenziamenti avvenuti sono stati adottati per gravi motivi".