Erano tornati al loro posto dopo essere stati scarcerati e a seguito di una 'vacatio' nel territorio. Per Vito Vincenzo Rallo, Francesco Giuseppe Raia, Maurizio Bilardello, Giuseppe Gaspare De Vita, Francesco Messina e Dario Cascio le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e detenzione di armi. La famiglia "ricostituita" avrebbe avuto la benedizione di Matteo Messina Denaro. Un fucile di precisione per uccidere il pm Roberto Piscitello