Adesso c’è anche l’ultimo tassello. La Regione siciliana ha infatti sciolto la riserva sui nomi dei consiglieri d’amministrazione che siederanno, in sua rappresentanza, nel cda dell’Irfis, l’istituto di mediocredito regionale in mano a Unicredit. Si tratta di Francesco Foti, già componente del consiglio di sorveglianza dell’Ast, vicino a Gianfranco Miccichè, Antonino Scimemi, capo di gabinetto […]

Adesso c’è anche l’ultimo tassello. La Regione siciliana ha infatti sciolto la riserva sui nomi dei consiglieri d’amministrazione che siederanno, in sua rappresentanza, nel cda dell’Irfis, l’istituto di mediocredito regionale in mano a Unicredit. Si tratta di Francesco Foti, già componente del consiglio di sorveglianza dell’Ast, vicino a Gianfranco Miccichè, Antonino Scimemi, capo di gabinetto […]

Il "no" più volte ventilato, alla fine, è arrivato. Puntuale. La dead line era fissata per l'11 aprile e, allo scadere del termine, Bankitalia ha ufficializzato il suo "no" alla cessione a Banca Nuova (gruppo Popolare di Vicenza) del 76,26% dell'Irfis, l'istituto di mediocredito siciliano appartenente per il 76% al Banco di Sicilia (gruppo Unicredit) e per il 21% alla Regione siciliana (il restante 3% è diviso tra soci minori)

Il "no" più volte ventilato, alla fine, è arrivato. Puntuale. La dead line era fissata per l'11 aprile e, allo scadere del termine, Bankitalia ha ufficializzato il suo "no" alla cessione a Banca Nuova (gruppo Popolare di Vicenza) del 76,26% dell'Irfis, l'istituto di mediocredito siciliano appartenente per il 76% al Banco di Sicilia (gruppo Unicredit) e per il 21% alla Regione siciliana (il restante 3% è diviso tra soci minori)

Il "no" più volte ventilato, alla fine, è arrivato. Puntuale. La dead line era fissata per l'11 aprile e, allo scadere del termine, Bankitalia ha ufficializzato il suo "no" alla cessione a Banca Nuova (gruppo Popolare di Vicenza) del 76,26% dell'Irfis, l'istituto di mediocredito siciliano appartenente per il 76% al Banco di Sicilia (gruppo Unicredit) e per il 21% alla Regione siciliana (il restante 3% è diviso tra soci minori)