La Procura di Palermo ha emesso 9 ordinanze di arresto fra Roma e Agrigento. Non tutte, però, sono state eseguite. Qualcuno è riuscito a farla franca. I poliziotti hanno individuato coloro che avrebbero provocato l'ecatombe dell'ottobre 2013, quando più di 300 persone morirono a largo di Lampedusa. GUARDA IL VIDEO DELLA TRAGEDIA
Il 45enne Guglielmo Di Maggio, che abitava a Patti, ma era originario di Palermo, è rimasto ucciso insieme alla sua famiglia, la moglie Nunzia Natoli (40) e la loro bimba, Anna. A perdere la vita anche il conducente di un autocompattatore, Rosario Sucato di 26 anni. L' incidente è avvenuto nella galleria tra Castelbuono e Cefalù. L'uomo alla guida del mezzo pesante sarebbe uscito fuori strada bloccando la carreggiata, poi sarebbero sopraggiunte due auto e un pullman (foto concessa da Giovanni Lo Conte). I NOMI DEI COINVOLTI.
di SALVATORE PERI Alessandra Tumminieri di 33 anni, Maria Gioelli di 76 e la piccola Marisol Latino di appena 7 erano a bordo di una lancia Y guidata dal 32enne Antonino Restuccia e travolta dalle acque del fiume Asinaro nei pressi di Noto (foto Vincenzo Rosana). In manette il conducente del veicolo per omicidio colposo plurimo. Tre giorni di lutto a Noto. Enna isolata per le forti pioggie. Strade allagate a Ragusa e Palermo.