La vittima è Rosario Zappalà, 37enne di Catania (foto). Fuori pericolo un 50enne di Palermo.

La giovane è stata sbalzata fuori dal mezzo sulla strada che collega Canicattì a Naro. Ancora da definire le dinamiche.

Si tratta di un minorenne che dopo essere stato sorpreso dai carabinieri mentre, con un coetaneo, cercava di rubare cavi di rame, è caduto e ha battuto la testa. Ora si trova all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta (nella foto) in condizioni serie.

Il commerciante freddato lunedì sera, dopo la chiusura del negozio. (Nella foto la Procura di Palermo)

Salvatore Terranova aveva appena chiuso il suo negozio di casalinghi e si era messo della guida delll'auto. L'uomo era incensurato ma, secondo le prime indagini, si tratterebbe di un'esecuzione dalle modalità mafiose.

Verdetti definitivi anche a Naro, Santa Elisabetta, San Biagio Platani e Caltabellotta.

L'anziano deve scontare un residuo pena di un anno e 17 giorni di reclusione per favoreggiamento nei confronti del boss.

Sul posto non sono state trovate tracce di liquido infiammabile. Per i carabinieri, che si occupano delle indagini, le cause del rogo sono ancora da accertare.

L'attività non è stata ancora inaugurata. Indagano i carabinieri.

Le manette sono scattate per Giuseppe Morello, 51 anni, incensurato.

Una 63enne che viveva da sola è stata trovata morta nella sua abitazione di via Piscopo a Naro (Ag). A lanciare l'allarme per la scomparsa sono stati alcuni parenti.

Chi ha avvelenato il piccolo Sebastian? Chi ha spezzato la vita e l'innocenza di un bambino?

Riccardo Lo Verso, con le immagini di Piero Longo, ci racconta la storia crudele di Sebastian, ucciso da un cioccolatino. Una vendetta, forse. Un destino terribile. E una pista che spunta accanto a una storia incredibile. Troppo incredibile.

Una vendetta. O forse un avvertimento dettato da un movente passionale. Mentre a Naro ci si interroga su chi abbia potuto avvelenare e uccidere il piccolo Sebastian, gli investigatori imboccano una strada che li porta lontano dalla comunità rumena che vive nel paese in provincia di Agrigento. I misteri, la paura e la rabbia di un parse per la morte assurda di un bimbo di 5 anni nel reportage firmato da Riccardo Lo Verso e Piero Longo. Il video sarà pubblicato stasera per il prime time di Live Sicilia.

Oggi la salma di Sebastian Lupescu doveva essere consegnata ai genitori che si trovavano nel nosocomio peloritano ma è probabile che la Procura voglia prima eseguire l'autopsia sul corpo del bambino.