"Giustizia per un innocente, liberatelo". Recita così lo striscione preparato oggi dai familiari di Nicola Mancuso, in carcere per l'omicidio di Valentina Salamone. Oggi davanti al tribunale dove era in corso l'udienza davanti al Gip si è svolta una protesta per chiedere la scarcerazione dell'adranita. La moglie Piera Castelli, accompagnata dai difensori, ha denunciato: "Non hanno nessuna prova, stanno tenendo in carcere un innocente". Tutto rinviato al 24 Settembre 2013 per l'incidente probatorio, i periti infatti hanno chiesto al Gip una proroga di 60 giorni per ultimare gli esami sulle tracce ematiche trovate su una scarpa dell'indagato.

Il ricordo di Antonino Salamone nel giorno del terzo anniversario dell'uccisione della figlia, trovata morta in una villetta di Adrano. L'avvocato della famiglia Pastore: "Ora si deve trovare il secondo responsabile". Il difensore di Mancuso, arrestato per l'omicidio di Valentina, ha presentato richiesta al Gip per i domiciliari.

Si è svolta oggi davanti al Gip Cercone la prima udienza per l'incidente probatorio sull'indagine per il delitto di Valentina Salamone. E' arrivata, intanto, anche la decisione del Riesame sull'istanza presentata dalla difesa di Nicola Mancuso: il tribunale ha deciso per la conferma dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Si è svolta oggi l'udienza davanti al Tribunale del riesame per discutere dell'istanza presentata dai legali di Nicola Mancuso accusato dell'omicidio di Valentina Salamone, morta nel luglio del 2010. La procura generale ha chiesto la conferma della custodia in carcere. I giudici decideranno tra qualche giorno.

Rinviata l'udienza per l'incidente probatorio fissata dal Gup per l'inchiesta sull'omicidio di Valentina Salamone. "La procura generale ha integrato il quesito da formulare al perito - dichiara a LiveSicilia Dario Pastore legale della famiglia Salamone - il consulente nominato dal giudice ha manifestato la sua impossibilità per indisponibilità delle strutture tecniche idonee a effettuare gli accertamenti così come richiesti e integrati nel quesito. Visti questi elementi il giudice si è riservato un nuovo perito. Contestualmente la procura generale ha richiesto una proroga delle indagini. Sia la difesa della parte offesa che i legali di Mancuso hanno nominato i propri consulenti di parte, quindi a questo punto aspettiamo la fissazione da parte del Gup di una nuova udienza per l'incidente probatorio".

Una lunga intervista all'avvocato Rosario Pennisi, difensore di Nicola Mancuso arrestato dai carabinieri per l'omicidio di Valentina Salamone. Quella tragica notte di tre anni fa l'indagato non avrebbe assunto alcuna droga. "La cocaina - dice Pennisi a LiveSiciliaCatania - in quel periodo mi ha raccontato gli procurava problemi di salute".

Parla la moglie dell'uomo accusato dell'omicidio di Valentina Salamone. Ed è lei ad accusare tutti: "Hanno buttato fango su uno che non c'entra".

Piera Castelli, moglie di Nicola Mancuso il 30enne accusato di avere ucciso Valentina Salamone, ai microfoni di Rei Tv racconta la sua versione dei fatti: "Mio marito non c'entra nulla. Ma diamo tempo al tempo e poi, chi ci ha fatto del male, dovrà pagarla".

Cosa hanno visto gli occhi della giovane ragazza di Biancavilla? Gli ultimi istanti di vita di Valentina Salamone ricostruiti da Antonio Condorelli, inviato sul luogo del delitto.

Cosa hanno visto gli occhi della giovane ragazza di Biancavilla? Gli ultimi istanti di vita di Valentina Salamone ricostruiti da Antonio Condorelli, inviato sul luogo del delitto. Ecco la ricostruzione della presunta messinscena che a tre anni dalla morte della ragazza ha portato in carcere Nicola Mancuso. I luoghi dell'omicidio, le parole degli uomini del Ris, la rabbia della famiglia. Alle 21 nel Primetime di Livesicilia.