Il Movimento 5 Stelle di Catania e Scorta civica, insieme ad altre associazioni, hanno manifestato davanti alla Prefettura etnea per testimoniare solidarietà al pm Nino Di Matteo.

Circa duemila le persone tra associazioni e studenti scese in strada per dimostrare la vicinanza al sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo e a tutti i magistrati minacciati dalla mafia. Il pm: "I i siciliani continuano a combattere e riusciranno a debellare cosa nostra dall'Isola".

Ha un cognome pesantissimo nella storia della mafia il boss, di cui scegliamo di non rivelare l'identità, che ha svelato i piani di morte contro il magistrato palermitano. L'attentato era pronto, ma un blitz mandò all'aria i piani dei boss.

Un confidente avrebbe detto di preparativi per un attentato nella zona del palazzo di giustizia che avrebbe come obiettivi pm che seguono il processo sulla presunta trattativa Stato-mafia. Bindi: "Vicini a Di Matteo e ai giudici di Palermo".

"Nell'arco degli ultimi due anni episodi del genere hanno riguardato me e altri magistrati che si occupano con me delle inchieste importanti".

Le nuove frontiere della lotta alla mafia raccontate da Nino Di Matteo, sostituto procuratore di Palermo, Sebastiano Ardita, procuratore aggiunto di Messina, Saverio Lodato, giornalista e Nicola Gratteri procuratore aggiunto di Reggio Calabria.

Due giorni di altissimo profilo scientifico a Catania grazie al convegno di studi organizzato dalla Scuola superiore della magistratura. Lunghi applausi alla relazione di Giuseppe Gennaro.

Il pm del processo sulla trattativa Stato-mafia si confessa ai microfoni di Cristiano Pasca: le minacce di morte recapitate da Riina, le critiche piovute sull'inchiesta, le rinunce nella vita privata. Ed infine la sua ricetta per sconfiggere Cosa nostra.

Walter Molino presenta il suo libro. Oltre all'autore parteciperanno Enrico Bellavia, Maurizio Torrealta e i magistrati Nino Di Matteo, Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.

Il pm Nino Di Matteo rilascia un'intervista sul blog di Beppe Grillo. Eccone un sunto.

Il video lo ha lanciato il tg satirico di canale 5: protagonisti l'ex ministro della Giustizia e il giornalista Sandro provvisionato, pizzicati in un fuorionda in cui criticano il pm e la Procura di Palermo. Il video all'interno

Il comune in provincia di Palermo intitola una piazza al cronista de "Il Giornale di Sicilia" ucciso dalla mafia e al figlio Giuseppe. Il sindaco: "Invito il pm Di Matteo a venire al più presto nella nostra città affinché i corleonesi onesti possano stringerli la mano e manifestargli la propria solidarietà".

A prendere parte all'evento "A che punto sono la Mafia e l'Antimafia", organizzato da "Il Fatto Quotidiano", il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, la giornalista e scrittrice Barbara Spinelli, il direttore e il vice direttore del Fatto, Antonio Padellaro e Marco Travaglio.

Ecco il retroscena raccontato dal cugino del latitante di Castelvetrano che sta facendo dichiarazioni ai pubblici ministeri di Palermo.