Per l'Assessorato "la zona è sottoposta a inedificabilità assoluta"

In programma una sfida contro la Corsica

L'intervento è promosso nell'ambito della campagna Foresta Italia di Rete Clima

Attivato un conto corrente per aiutare chi ha subito danni della fiamme degli ultimi giorni

L'invito a medici e infermieri grazie alla disponibilità dell'hotel Costa Verde di Cefalù

Il commissario straordinario, Salvatore Caltagirone: "Nuovo successo grazie al lavoro svolto".

Si tratta della prima di una serie di commissioni dell’Ordine dei Geologi.

Il presidente del Parco delle Madonie fu cacciato con l'accusa di aver organizzato un viaggio in Canada con i soldi della Regione. Per i giudici però la denuncia del governatore fa acqua da tutte le parti. E nella sentenza si mette in dubbio anche la buona fede del governo.

La sua nomina al vertice dell'Ente parco delle Madonie è stata sospesa: la laurea sarebbe falsa. Ma il funzionario ci tiene. E pubblica quel titolo anche sul sito dell'Automobile club del capoluogo, dove è andato a ricoprire la carica di presidente.

Era stato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ad annunciare la rimozione. Ma il Cga ha ribaltato la decisione del Tar, dando ragione a Pizzuto.

Il governo regionale ha presentato al Tar documenti dai quali emergerebbe che il dirigente avrebbe ottenuto un titolo che non ha validità in Italia e dopo appena sei mesi di studi. Ma l'avvocato Armao replica: "Accuse pretestuose. La Regione ha cambiato le carte in tavola 48 pre prima dell'udienza".

Il presidente della Regione ha sollevato il dirigente dal ruolo di presidente del Parco delle Madonie, dopo aver denunciato lo spreco di un viaggio in Canada a carico della Regione. “Il governatore – scrivono gli avvocati – ha perseguitato Pizzuto per offrire quell’incarico a un uomo politicamente gradito. Ma quel provvedimento è tutto sbagliato”.

L'assessore regionale al Territorio Mariella Lo Bello ha annunciato la revoca del suo incarico di presidente e l'affidamento dell'Ente Parco delle Madonie a un Commissario. Ma Pizzuto  oggi replica: "Sono estraneo alle accuse. Resisterò alle logiche di partito e di gruppo che stanno ispirando questa campagna contro di me"

Guai per un cantoniere stradale e altri quattro cacciatori individuati nel cuore del Parco delle Madonie, dove l'attività venatoria è vietata. L'operaio si era allontanato dal luogo di lavoro: deferito in stato di libertà anche per truffa.

Si tratta di un palermitano, a cui stato sequestrato un fucile a funzionamento semiautomatico, oltre a tredici cartucce calibro 12, due coltelli a serramanico e altri dispositivi tra cui una ricetrasmittente.