Il procuratore nazionale antimafia parla del suo futuro, dello scontro con Antonio Ingroia e del "premio speciale" per Berlusconi. E sulla sua discesa in campo, evocata ancora una volta ieri da Gianfranco Micciché, dice: "Mai dire mai".

Il procuratore nazionale antimafia parla del suo futuro, dello scontro con Antonio Ingroia e del "premio speciale" per Berlusconi. E sulla sua discesa in campo, evocata ancora una volta ieri da Gianfranco Micciché, dice: "Mai dire mai".

"Non potrei essere un competitor di Pietro Grasso, perche’ voterei per lui”, dice il leader di Grande Sud in vista delle prossime regionali.

"Non potrei essere un competitor di Pietro Grasso, perche’ voterei per lui”, dice il leader di Grande Sud in vista delle prossime regionali.

Nel giorno del ricordo della strage di Capaci, Palermo si è unita anche allo stadio Renzo Barbera. Diversi i personaggi istituzionali, del mondo dello sport e dello spettacolo presenti.

Perché fu ucciso Falcone. Non solo mafia. Il procuratore Grasso (nella foto), alla vigilia della commemorazione, dice: "L'attentato di Capaci fu anche un messaggio di tipo terroristico per frenare le spinte che venivano fuori da Tangentopoli contro una politica che era in crisi".

Polemica a distanza fra il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, e il pm palermitano Antonio Ingroia, con il primo che accusa il secondo di fare politica. La replica di Ingroia: "Esercito un mio diritto".

“La lotta alla mafia dovrebbe essere posta tra le priorità di qualsiasi partito al governo, ma spesso purtroppo non è così. Cosa nostra non ha né strategie né colore politico. Nella lotta alla mafia ci vorrebbero corsie preferenziali e voti unanimi”. Lo ha detto il procuratore nazionale Pietro Grasso nel suo intervento all’ultimo ciclo di […]

Il governatore non è gradito per la sua attuale posizione di imputato per mafia. Lo ribadisce Maria Falcone (nella foto con Piero Grasso) in un incontro organizzato alla Facoltà di Medicina di Palermo. Una posizione che, secondo la Falcone, avrebbe dovuto suggerire al governatore di fare un passo indietro per "evitare quegli inciuci di cui siamo stanchi".

"Probailmente Grillo non conosce bene la realta' di cui parla, dovrebbe vivere un po' qui (in Sicilia, ndr) e avviare un esercizio commerciale e magari potrebbe capire se viene strangolato oppure no". Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, interviene così sul caso scoppiato in settimana in seguito alle parole pronunciate dal comico genovese a Palermo, secondo cui lo Stato strangola e la mafia no.

"Probailmente Grillo non conosce bene la realta' di cui parla, dovrebbe vivere un po' qui (in Sicilia, ndr) e avviare un esercizio commerciale e magari potrebbe capire se viene strangolato oppure no". Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, interviene così sul caso scoppiato in settimana in seguito alle parole pronunciate dal comico genovese a Palermo, secondo cui lo Stato strangola e la mafia no.

Il procuratore nazionale antimafia interviene al programma radiofonico "Un giorno da pecora" e parla del latitante numero uno di Cosa nostra ma non solo. Entra anche nel merito della polemica scatenata dalle parole di Beppe Grillo a Palermo. "Sono d'accordo con Fiorello - dice - non è vero che la mafia non strangola: strangola molto di più di quanto possa fare Equitalia"

Dal due maggio al cinque maggio, al Teatro Biondo monologo interpretato da Sebastiano Lo Monaco. “Per non morire di mafia”di Pietro Grasso. Interpretazione non solo volta a ricordare quanto il procuratore antimafia contribuisca alla lotta contro il crimine organizzato ma è un sentito desidero di dare al teatro una funzione civile, a volte, trascurata. Dal 02/05 al 03/05 […]

Col numero record di 17.649 voti on-line, i lettori di Live Sicilia hanno decretato che, fra i nomi proposti dalla redazione, il prossimo presidente della Regione sia Rosario Crocetta, europarlamentare in quota Pd. Al secondo posto si piazza Fabio Granata, al terzo il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli. Giù dal podio, al quarto e quinto posto i magistrati Ingroia e Grasso.

Col numero record di 17.649 voti on-line, i lettori di Live Sicilia hanno decretato che, fra i nomi proposti dalla redazione, il prossimo presidente della Regione sia Rosario Crocetta, europarlamentare in quota Pd. Al secondo posto si piazza Fabio Granata, al terzo il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli. Giù dal podio, al quarto e quinto posto i magistrati Ingroia e Grasso.