Hanno costruito software per accedere abusivamente al sistema informatico dell'azienda ospedaliera Policlinico Vittorio Emanuele (nella foto) in modo da poter manomettere gli orari di servizio.

Quattro persone sono state denunciate per truffa e contraffazione di pubblici sigilli da agenti del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, guidata dal dirigente Marcello La Bella. (nella foto)

Blitz della Polizia Postale contro i vertici italiani del gruppo hacker 'Anonymous', responsabile nei mesi scorsi degli attacchi informatici ai siti web del Vaticano, del Parlamento e di numerose aziende.

Angelo Gambino, 34 anni, web master, ha ricevuto decine di chiamate al suo cellulare. L'inserzione, pubblicata sul sito www.ados.it, era infatti un falso che ha causato diversi problemi all'ignaro utente. L'uomo ha presentato una denuncia alla polizia postale di Palermo.

L'attività investigativa, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea, è stata avviata a seguito di una sospetta assidua frequentazione dell'uomo, segnalata alla Polizia, con un dodicenne, sia nel negozio dove l'arrestato era impiegato come commesso sia in luoghi pubblici nel tempo libero.

La polizia postale del capoluogo etneo, durante perquisizioni domiciliari disposte dal procuratore aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Laura Garufi, ha arrestato, perché colti in flagranza di reato, quattro persone: c'è anche un catanese di 51 anni. Tutti i particolari.

"Non ci stancheremo mai - continua Meter - di dire che sui social networks i profili dei minori possono risultare pericolosi. Dall'ultima ricerca Meter - somministrata a 770 studenti di età inferiore ai 12 anni - è emerso che il 99% ha un profilo falso e che non percepisce la pericolosità nel frequentare gli spazi web".

Gli agenti della Polizia Postale scoprono un 35enne che adescava on line le sue vittime. E' uno dei primi casi in Italia in cui è applicata la norma, introdotta lo scorso ottobre dalla ratifica della Convenzione di Lanzarote, che ha previsto come reato l'adescamento di minorenni.

Una donna fa roteare un neonato tenendolo dalle gambe. E' solo una delle immagini shock di un video caricato su facebook e denunciato dall'Associazione Meter di Don Fortunato di Noto alla Polizia Postale. La Bella (nella foto): "Abbiamo già avvisato facebook per oscurarlo e abbiamo scaricato il video per le verifiche".

Secondo quanto riferisce la polizia postale, un virus entrerebbe nel sistema operativo e nello schermo con il logo della polizia postale, della guardia di finanza o dell'Fbi.

È stata inaugurata ieri la nuova sede del compartimento di polizia postale e delle telecomunicazioni "Sicilia Occidentale in via Roma 320, all'interno della sede delle Poste Centrali. Presenti all'evento il prefetto Santi Giuffrè e il comandante della polizia Roberto Di Legami.

Lungo dibattito sull’infanzia negata e abusi sui minori. Di Noto: “Occorre che l’agenda politica di chi rappresenterà la nostra società nei prossimi anni includa interventi a favore dell’infanzia”. La Bella: “Fondamentale l’attività di prevenzione nelle scuole”.

Marcello La Bella, dirigente della polizia postale, fa il punto sull'attività svolta nel 2012. Supporto alle indagini della DDA contro la criminalità organizzata, 18 arresti per pedofilia on line e 2 per stalking. TUTTI I DATI

"E' la fine del mondo per l'infanzia". Questo il commento di Don Fortunato di Noto in merito alla celebrazione internazionale del 22 dicembre dell'orgoglio pedofilo. In un'ora di monitoraggio sul web scoperti portali e link referenti all'evento. Partite le denunce alla polizia postale.

L'uomo, si tratta del 46enne Marco Casotto, è stato beccato in flagranza dagli agenti mentre tentava di pagare una somma pari a 3 mila euro.