Il bacino dei precari è costituito da 18mila LSU (lavoratori socialmente utili) collocati negli Enti locali, 700 contrattisti della Regione, 3mila PIP (Piani di Inserimento Professionale) 1000 operai dei Consorzi di Bonifica ed oltre 8mila ASU (attività socialmente utili). A questi occorre aggiungere 28mila forestali che lavorano, però, solo sei mesi per anno.