Il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, a proposito del boss Matteo Messina Denaro: "Gode di protezioni. Ma...".

Il commento del procuratore di Catania dopo la sentenza a carico di Lombardo.

Intervista al procuratore di Catania sulla gestione dei beni confiscati alla mafia.

Per Messineo, il narcotraffico ad opera di mafiosi siciliani “è un fenomeno in crescita almeno da un anno e mezzo-due, parallelamente alla battuta d’arresto che le cosche hanno subito nella pratica delle estorsioni”.

Il magistrato "striglia" politica e burocrazia. Le denunce sono bene accette, ma non bastano.

L'anno scorso il Tar del Lazio aveva accolto il ricorso di un altro magistrato, Giuseppe Fici. Ora la decisione è stata ribaltata. Le motivazioni della decisione.

Nell'anniversario del giorno della morte dell'ex Procuratore, parla il presidente del Senato: "Il suo profumo di libertà, la sua sete di trasparenza devono andare oltre la sua esistenza e giungere a tutti noi".

“Si è trattato di un problema tecnico all’impianto – spiega il procuratore – e adesso stiamo cercando di verificare di chi e quali sono le responsabilità. I reati che stiamo ipotizzando sono di inquinamento delle acque e dei terreni circostanti, emissioni nocive e disastro colposo"

Il procuratore di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, interviene a proposito dei possibili mandanti delle stragi del '92 e '93, inchieste che - ha ricordato - non possono essere considerate chiuse: "Chiuso è una parola senza senso perché, come dico sempre, queste indagini non devono e non possono chiudersi mai".

Dall'inchiesta sono emerse pesanti infiltrazioni mafiose. Il sindaco di Montelepre è accusato di concussione e concorso in estorsione. E il procuratore dice: "Il legame è ancora forte".

L'ex procuratore risponde ad Antonio Ingroia, che aveva accusato il Pd di non aver mai fatto antimafia: “Con il Movimento Cinque Stelle possibile una convergenza sulla riduzione costi della politica, ma con il voto di protesta non si governa”.

A Sciacchitano la 'reggenza', che potrebbe durare fino a maggio quando - dopo l'apertura di un concorso per titoli - Palazzo dei Marescialli sceglierà il successore del procuratore.

Il politico aveva negato le accuse per ottenere un secondo mandato ma dopo la pubblicazione di alcuni video che lo riguardavano ha dovuto confessare.

ESCLUSIVA. Lungo inseguimento in autostrada. Una macchina ha braccato l'auto del procuratore di Trapani, Marcello Viola. Quaranta chilometri a 200 all'ora. Raddoppiata la scorta del magistrato. Gli inseguitori sentiti in Procura. Andavano di corsa in aeroporto?

Perché fu ucciso Falcone. Non solo mafia. Il procuratore Grasso (nella foto), alla vigilia della commemorazione, dice: "L'attentato di Capaci fu anche un messaggio di tipo terroristico per frenare le spinte che venivano fuori da Tangentopoli contro una politica che era in crisi".