Gruppi di lavoratori si sono spostati ai cancelli della consociata dell'Eni, "Green Stream", con l'obiettivo di bloccare il gas che proviene dalla Libia attraverso il metanodotto sottomarino. La Cisl: "L'Eni torni sui suoi passi". Arancio e Federico: "Il governo intervenga". Pagliaro (Cgil): "Crocetta passi dalle parole ai fatti", appello della Uil