Il governatore ha accusato Palazzo Chigi di non avere trasferito ancora i 300 milioni previsti dall'accordo su cui si fonda la legge di staibilità. Da Roma, invece, piovono continue minacce di commissariamento. Giochi di potere sulla pelle dei siciliani.

Il nuovo assessore all'Agricoltura è stato presentato a Palazzo D'Orleans dal governatore, Rosario Crocetta, intervenuto anche in merito alla nomina di Pistorio e all'addio del penalista, espressione del partito fondato da Lino Leanza.

L'ingresso in giunta di Giovanni Pistorio si chiude il cerchio (magico) della totale continuità tra Crocetta e Lombardo. Con quest'ultimo il governatore gelese condivide non solo gli uomini, ma anche le pose.

All'incontro che ratifica l'ingresso in giunta di Pistorio, il presidente della Regione recita la sua requisitoria contro l'assessore all'Economia. Silenzio dal Pd: è un problema tra il governatore e Renzi. Lo scoglio del ddl Province.

Lascia l'assessore all'Agricoltura. LA LETTERA: determinante l'ingresso in giunta di Pistorio. Due dimissioni negli ultimi due giorni, è caos nel governo. La nota di Crocetta.

Il segretario regionale dell'Udc, già assessore alla Sanità con Cuffaro, succede al dimissionario Ettore Leotta. Aumenta il peso specifico della politica nella squadra di governo, ma il governatore avverte: "Non è un rimpasto generalizzato". Raciti: "Pd e Udc sono chiamati al massimo della responsabilità".

Il presidente della commissione Sanità dell'Ars lancia un messaggio a Crocetta: "Adesso un governo nel quale si conti qualche prudente inserimento tecnico, e basta".

La giostra del governo. Tutto pronto per nominare il trentacinquesimo assessore in due anni e mezzo. Il segretario centrista in pole. Solo un anno fa il governatore lo definiva "uomo del passato e della restaurazione"

Negli ultimi 2 anni i giudici amministrativi hanno "censurato" più volte il governo sulla salute. I sindacati: "L'assessore non è autonomo". Dietro l'angolo la guerra sui concorsi nelle aziende sanitarie. Oggi vertice sul taglio al budget dei centri convenzionati.

I precari di "Emergenza Palermo" sono stati ricevuti a Palazzo d'Orleans dopo aver manifestato per le vie della città contro il rischio di 'perdere' alcuni diritti come quelli alla maternità o ai permessi. La Uiltucs e la Fisascat: "Apprezziamo l'apertura del governatore, ma ora servono fatti concreti".

Il presidente ha elencato agli alleati le "priorità" del governo. In qualche caso riforme annunciate da mesi, come quelle su Province, acqua, Formazione e Attività produttive. Poi ha aggiunto anche 'Sblocca Sicilia' e "reddito minimo". Il segretario Pd: "Stavolta non si può scherzare, o salta tutto". Prossimo incontro venerdì.

Il presidente della commissione antimafia presenta il suo movimento: "Non è ancora un soggetto politico, ma se saremo in tanti, presto lo diventerà. Questo progetto è aperto a tutte le persone perbene. Il governatore ha fatto più danni di tutti i governi passati. Ma Renzi non può permettersi di trattarlo così".

Oggi l'ennesimo rito del vertice di maggioranza. Col Pd a un bivio. Che rischia di avere in realtà un'unica destinazione possibile, la sconfitta.

Il presidente dell'Ars Ardizzone: "Il governatore ha reso la Regione più debole nei confronti dello Stato. Il governo non ha una regia politica e non viene più visto come un interlocutore credibile. Ogni assessore va per conto suo. Leotta vuole dimettersi? Lo capirei benissimo. Adesso si approvi la riforma delle Province, o è meglio andare tutti a casa".

L'assessore: "E' pronto l'Avviso per la nuova annualità. Useremo 155 milioni della nuova programmazione". In realtà, però, bisognerà prima attendere l'ok per l'accreditamento. E potrebbero passare mesi. Nel frattempo, 8 mila lavoratori rischiano di restare senza un lavoro: "Ma stiamo pensando a loro".