L'esponente del Mir traccia le linee guida del futuro del suo movimento, a partire dal radicamento sul territorio. “Ci aspettiamo un buon risultato alle Politiche.

Il leader dei Moderati in Rivoluzione ha arringato la folla: “Non si può vincere in Italia se non si conquista Palermo”. Samorì, inoltre, non risparmia frecciate a Monti, Grillo e Bersani.

Ripresa del ceto medio-basso, rilancio delle imprese e istituire una banca pubblica sono le basi da cui partono i Moderati in Rivoluzione. Questa mattina, a Catania, il leader del movimento Giampiero Samorì ha incontrato stampa e imprenditori senza risparmiare  critiche. Su Twitter: #LiveEleCT

L'imprenditore e leader del Mir a Livesicilia: "Bisogna scegliere un modello di sviluppo che guardi al futuro"

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Per la tappa catanese del suo tour elettorale, Samorì ha organizzato per domani mattina un incontro con una delegazione di imprenditori per illustrare  le linee del programma di governo del movimento da lui fondato.

Fratelli d'Italia e Moderati Rivoluzionari: i volti sono più o meno gli stessi, ma le forze politiche del centrodestra lanciato verso le Politiche hanno una fisionomia diversa rispetto al passato. Così, attorno al solito Cavaliere, ecco gli "scissionisti" di La Russa rappresentati nell'Isola da Salvino Caputo e dalla giovane Carolina Varchi, e il movimento dell'imprenditore Samorì, guidato da Paolo Ruggirello.