Sequestrati in un panificio di Palermo, di via Simone Gulì, circa 500 chili di pane in cattivo stato di conservazione.

TUTTI I PARTICOLARI.

E' scattata l'ingiunzione di demolizione all'interno dell'area verde attrezzata "Angelo Incandela", a Campofelice di Roccella. Al posto di un parco giochi per bimbi, un bar-pizzeria che la polizia ritiene abusivi.

Il blitz delle fiamme gialle. La nave, Meryem, è stata scortata nel porto di Palermo.

Il bar dell'ospedale Civico di Palermo era diventato luogo di incontro dei boss. E' uno dei particolari emersi nell'indagine dei carabinieri. Scatta il sequestro.

Il sequestro, da parte dei carabinieri, è avvenuto nell'abitazione e nel garage di un 54enne di Mascali.

Maxi sequestro tra i venditori ambulanti della città e dell'hinterland palermitano. Elevate sanzioni per ventimila euro.

Dalle indagini è emerso che negli ultimi controlli ufficiali condotti da veterinari dell'Asp di Sant' Agata Militello, gli animali erano stati dichiarati in buono stato di salute.

Giuseppe Acanto, oggi colpito da un mega sequestro, era socio di Giovanni Sucato, il "mago dei soldi" di Villabate. I boss lo volevano ammazzare, poi avrebbero capito che poteva essere il perno di un vorticoso intreccio di affari. Tutti i nomi delle aziende che passano in amministrazione giudiziaria.

Convalidato per intero il sequestro preventivo d'urgenza, disposto dalla Procura di Marsala per frode fiscale e truffa allo Stato, dell'ingente patrimonio (circa 100 milioni di euro) di Michele Angelo Licata e delle figlie Clara Maria e Valentina.

Sequestrati 350 chili di alimenti, denunciato il titolare, un trentenne che non aveva alcuna autorizzazione per condurre l'attività, risultata abusiva. Nel locale pavimenti sudici e cibo conservato in sacchetti di plastica.

I beni sono riconducibili a Giuseppe Falzone, ex capo di Cosa nostra della provincia di Agrigento; Simone e Giuseppe Capizzi, padre e figlio ritenuti elementi di spicco di Cosa nostra riberese; Damiano Marrella, esponente della famiglia mafiosa di Montallegro, e Pasquale Alaimo.