La società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti sarà presieduta dal vicesindaco di Palazzo delle Aquile Cesare Lapiana.

"Dopo anni di battaglie per liberarci dagli Ato intravediamo la volontà di confermare vecchi commissari e dirigenti, come se nulla dovesse cambiare".

Tra il nuovo incarico di commissario alle ex Ato e la Provincia di Catania, Antonella Liotta rischia di non sapere più come dividersi. Un carico di lavoro notevole a cui si aggiungerà, da novembre, il ruolo di Segretario generale del Comune di Catania. Il Commissario: "Non sono un eroe"

Al fine di garantire con impegno pieno e competenze specifiche l’assolvimento del gravoso ruolo, il commissario Liotta ha provveduto a delegare l’ingegnere Salvatore Raciti.

Le Srr, società che dovranno occuparsi della raccolta e dello smaltimento, non sono ancora pronte. Ma il termine per lo scioglimento degli Ambiti territoriali è scaduto ieri. Così, la Regione ha scelto un gruppo di funzionari per traghettare il settore dal vecchio al nuovo sistema. Ma restano tanti dubbi sul destino dei lavoratori.

Finita la stagione degli Ato, i vertici della Joniambiente tracciano un bilancio di questi anni. “Abbiamo consentito ai comuni di tenere i bilanci in ordine”.

Una delibera consiliare manda in soffitta il vecchio Ato e sancisce la costituzione della Srr e l'approvazione del suo statuto. La Srr si chiamerà “Palermo Area Metropolitana” ed è stata creata in consorzio con i comuni che faranno parte della futura città metropolitana.

La prossima liquidazione degli Ato e il mancato avvio a regime dellle S.R.R. preoccupa le aziende del Comitato dei servizi di igiene ambientale della zona industriale che ieri si sono riunite per affrontare la questione e chiedere rassicurazioni.

Dal 30 settembre prossimo scompaiono gli Ato Rifiuti: arrivano le Srr. E da sciogliere ci sono subito i nodi dell'emergenza, del personale, del bilancio e del ruolo dei Comuni. Mica poco.

Torna a riunirsi la neo costituita Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti. Ed in ballo ci sono almeno due questioni roventi.

Il sindaco di Misterbianco scrive a Crocetta e dice: "Sulle Srr nomi imposti con arroganza e spavalderia, senza tenere in debito conto dei criteri territoriali".

Oggi pomeriggio, al termine di un incontro a Palazzo Minoriti, i sindaci hanno scelto anche i componenti del Cda della Srr.  Si tratta di Mauro Mangano, Carmelo Galati, Nino Borzì e Andrea Messina.

C'è da nominare i componenti del consiglio d'amministrazione con Bianco che potrebbe esserne presidente. I nomi dei papabili.

La dichiarazione dello stato di emergenza, sancita dal Consiglio dei Ministri che ha ripreso la delibera di Protezione Civile del 2010, la direttiva dell'assessore regionale Marino sull'istituzione delle Srr e delle Aro e le intenzioni dell'assessore all'Ambiente del Comune vanno tutte nella stessa direzione: affidare la gestione della raccolta dei rifiuti all'Amministrazione. Ecco come.

Va a vuoto l'incontro di Palazzo dei Minoriti tra i sindaci della provincia per spedire in soffitta la catastrofica esperienza degli Ato Rifiuti. Il motivo? Non si trova l'accordo sulla costituzione del Cda della Srr (la Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti).