Il sindaco interviene dopo i tagli alla cultura previsti nella finanziaria: "Crocetta ha deciso di investire più di tre milioni e mezzo di euro tra pubblicità, consulenze, cerimonie e convegni. Vorremmo capire come questi signori del Megafono - osserva - pensano di rimanere credibili ai catanesi e cosa pensano di raccontare ai dipendenti del Teatro Stabile e del Bellini, all'Unione ciechi e alla stamperia braille".