Roberto Lombardo, chef che organizza diversi eventi in città, racconta di essere stato fermato da due uomini su un furgone. "Hanno detto che non mi ammazzavano perché c'erano mia moglie e mio nipote, poi hanno lanciato una grossa pietra sull'auto, non colpendo il bimbo solo per miracolo". Ha denunciato tutto ai carabinieri.