La singolare storia ruota attorno all'occupazione abusiva dell'istituto professionale Salvemini di viale Michelangelo. Da circa un anno i locali sono abitati da un gruppo di senza casa. Una stanza era stata concessa in "sub-locazione" a una coppia da Vito e Maurizio Ruggieri, padre e figlio. Per loro si sono aperte le porte del carcere di Pagliarelli.