L'aggressore ha confessato, ma ha detto ai carabinieri di aver agito per difendersi. "“Sei uno sbirro, ora ti scanno" - avrebbe continuato a urlargli il giovane, che è ricoverato al Vittorio Emanuele in prognosi riservata.

Intervento della polizia: in manette sono finiti un cittadino bengalese ed un mauriziano.

Il ferito è ricoverato in prognosi riservata al Vittorio Emanuele (nella foto).

I fatti risalgono al 2 agosto. All'epoca, i militari arrestarono un 16enne reo confesso. Attraverso la testimonianza della vittima ed alcune attività tecniche, i militari sono riusciti a collocare sul luogo dell’agguato il giovane fermato.

La vittima, un 42enne, non è in pericolo di vita.

La Polizia ha fermato Filadelfo Pappalardo, 42enne affetto da una patologia che lo ha costretto in una sedia a rotelle.

Viorel Trifu, 35 anni, è stato arrestato a Palermo dopo essere stato latitante per diversi mesi: era destinatario di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Roma.

I fatti si riferiscono all'agguato compiuto il 30 settembre scorso a Palma di Montechiaro nei confronti di un bracciante agricolo che rimase ferito a un braccio e all'inguine.

Un 23enne, dopo un violento alterco con la ex compagna, ha esploso alcuni colpi senza ferirla.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l'uomo, operaio manutentore della comunità alloggio per minori non accompagnati “Esperanza”, avrebbe reagito alle lamentele del minore sui ritardi per ottenere il permesso di soggiorno.

Carabinieri e poliziotti tentano di dare un nome a chi ha fatto fuoco in mezzo alle bancarelle nel popolare quartiere palermitano. Il racconto di una mattinata di vendetta e paura. Si indaga sui dissidi familiari dei fratelli Quartararo. Sparati nove colpi di calibro 38.

L'ha sorpresa nel sonno e l'ha colpita diverse volte. Fortunatamente per la giovane solo 30 giorni di prognosi. La madre si è presentata dai carabinieri di Giarre raccontando il folle gesto. (Nelle foto di ReiTV, il palazzo e il portone dell'appartamento)

E' stato il particolare nomignolo dell'indagato e le immagini di videosorveglianza ad incastrarlo. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri.