Sono in corso accertamenti e rilievi da parte degli artificieri di carabinieri e polizia.

Denuncia del generale Mario Mori e il suo ex vice al Ros, Giuseppe De Donno. Nell'esposto, che risale a ottobre, i due ex ufficiali accusano i pm Vittorio Teresi, Nino Di Matteo e Roberto Tartaglia, che indagano sulla trattativa, di avere commesso illeciti.

"Finora abbiamo potuto contare su un procuratore e su un procuratore facente funzioni che ci hanno supportato in modo importante. Le critiche di Di Lello? Così si isolano i magistrati".

Il procuratore aggiunto: "Se per capire queste verità è necessario sentire anche il Capo dello Stato, si deve fare anche quello".

Lunedì 26 maggio i magistrati della Procura di Palermo e il sindaco Leoluca Orlando si confronteranno con gli studenti degli istituti Vittorio Emanuele III, Garibaldi e Cannizzaro in occasione dell'incontro “Valore della legalità nelle istituzioni”.

I politici disertano le commemorazioni della strage di Capaci. Ma non mancano i veleni.

"A Palermo pagano il fatto di scontare incomprensioni e diversità di vedute che vengono da lontano, addirittura risalgono a prima delle stragi, dal maxiprocesso".

Vittorio Teresi: "L'irritazione di Riina riguarda la celebrazione del processo, quindi spostarlo non servirebbe a nulla".

La relazione: "L'assoluzione di Mori e Obinu per la mancata cattura di Provenzano non può non destare preoccupazione in relazione all'impostazione del processo sulla trattativa". Teresi: "Osservazioni fuori dalla logica e inopportune".

Il figlio dell'ex sindaco di Palermo: "Voglio interrompere tutte le speculazioni fatte per delegittimarmi".

La delegazione del Csm, guidata da Michele Vietti, è scesa in Sicilia per manifestare solidarietà agli inquirenti minacciati da Totò Riina,  ma non li ha incontrati. Di Matteo: "L'incontro non era previsto e nessuno ci ha chiesto di partecipare".

Riceviamo e pubblichiamo.

Riportiamo integralmente una nota della Camera Penale “G. Bellavista” di Palermo delle dichiarazioni rese “ex cattedra” dal Procuratore aggiunto di Palermo dott. Teresi.

A bacchettare il procuratore aggiunto, che aveva duramente criticato le motivazioni della sentenza di assoluzione del generale Mario Mori dall'accusa di favoreggiamento alla mafia, è la Giunta distrettuale dell'Anm di Palermo.

"Gli accordi tra i mafiosi e i politici si sono rivelati fallimentari", a dichiararlo in merito agli arresti dei sette estorsori, è stato il procuratore aggiunto Vittorio Teresi.