Questo pomeriggio, al Teatro Massimo, è andata in scena la Traviata, melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, uno degli eventi più attesi della stagione 2013-2014 tra opere, balletti e concerti. La Traviata è tornata sulle scene del Massimo con l'allestimento del Teatro Regio di Torino in coproduzione col Santa Fe opera festival. In barba alla crisi, il pubblico palermitano (e non solo), che ha affollato la sala, ha risposto all'evento con grande interesse e partecipazione. Ospiti d'eccezione: il sindaco della città Leoluca Orlando e l'assessore alla Cultura Francesco Giambrone che, nel fare gli onori di casa insieme al commissario straordinario del Teatro Massimo, prefetto Fabio Carapezza Guttuso, hanno accolto il Ministro della Cultura italiano Massimo Brai la cui presenza ha certamente evidenziato l'importanza che ricopre il nostro teatro nel panorama europeo e mondiale. Lo spettacolo, firmato dal regista e costumista Laurent Pelly, ha regalato agli spettatori nuove prospettive di visione. Nel ruolo di Violetta un'interprete d'eccezione: la cantante palermitana Desirée Rancatore. L’opera, che narra il dramma della rinuncia all'amore da parte di Violetta, contiene alcune fra le più celebri melodie verdiane che hanno fatto della protagonista un'eroina immortale dell'intera storia del teatro d'opera.